Mondiale 2011 - Rossi's Chronicle

Si di Vitto ero anche riuscito ad abituarmi ai "capelli" ma oltre allo sguardo che mi sa di "fatto" di brutto, cosa ne pensate del nuovo pizzetto? MA DAAAIII FA CAG…..!!!! e va bene fare il diverso, ma cosiii é impresentabile!

Cazzarola che inglese sciolto che parla, sembra di madrelingua

Spik Inglish veri vuell

Nn riesco a smettere di vomitare..... proprio a pranzo fare vedere certe cose.... siamo pur sempre in fascia protetta....

Quel giallo fluo è veramente orrendo.....certo che per rovinare un'opera d'arte ce ne vuole ehhhhhhh

Ducati (e Rossi) a caccia della riscossa




Davanti alla Ducati e a Filippo Preziosi ci si toglie il cappello. La Casa di Borgo Panigale ha da sempre una forte vocazione per le corse. E’ sempre stata una fabbrica di vittorie. Dalle cavalcate trionfali delle “Marianne” nel Motogiro 1955 (dieci moto bolognesi classificate ai primi dieci posti di classe), al motomondiale con le Ducati 125 ai primi cinque posti del GP delle Nazioni a Monza (1958), agli esordi della desmodromica 125 dell’Ing. Fabio Taglioni con gli acuti di Spaggiari e Gandossi, al trionfo della prima 200 Miglia di Imola (1972) con Paul Smart e Bruno Spaggiari in sella alle bicilindriche 750 SS, su su fino alle perle in SBK che hanno formato una indelebile collana dorata, e all’iride superlativo di Casey Stoner in MotoGP.

Questo il tratto di una grande Casa, cui il motociclismo e l’Italia devono molto. Oggi si tenta di nuovo l’assalto vincente alla MotoGP, con Valentino Rossi valore aggiunto di questa nuova fase che, partita con il settimo posto a Losail, cerca da subito la via della riscossa. Almeno è quanto trapela dall’intervista di Guido Meda su Sport Mediaset all’ing. Filippo Preziosi, progettista sopraffino e, non fa male ribadirlo, persona di forte temperamento e di indiscusse qualità umane.

La delusione del debutto è forte, anche perché le forti aspettative alimentate dalla strategia di marketing si erano concentrate esclusivamente sulla logica dell’immagine legata al business. In altre parole si pensava che l’arrivo di Rossi potesse equivalere a vittoria sicura. Per una serie di coincidenze, anche legate alla sfortuna, il miracolo non c’è stato.

Preziosi fa bene a ricordare il gap per “la moto nuova provata pochissimo e la spalla di Valentino messa come è messa”. Ma quando sul quadrato il gong suona, sul ring bisogna salire. E lì, i “se” e i “ma” non contano più: vale solo il risultato. Perché chi vince dimentica anche i propri “guai” e chi perde i suoi “guai” li ripropone e li … ingigantisce, per attutire il colpo della sconfitta. E’ così per tutti ed è legittimo. La differenza sta solo nello stile che, come la classe, non si compra.

Preziosi guarda (giustamente) al dopo Losail e promette cambiamenti: “”Sì, saranno anche radicali. Diciamo che alcuni cambiamenti saranno appariscenti e visibili ed altri appariscenti e non visibili. Dove per appariscenti intendo dei cambiamenti che modificano in modo importante il comportamento della moto”. Alla domanda: “Sul telaio. Quindi ”? “Non necessariamente - risponde Preziosi - ma anche lì. Però non abbiamo in mente di cambiare la struttura che stiamo utilizzando. Si può modificare profondamente il comportamento della moto senza cambiare la forma degli elementi che la compongono ma magari cambiandone la struttura. E poi in realtà conta moltissimo anche quello che faremo sul motore, che è uno degli elementi su cui lavorare di più per addolcire la guida della moto in piega. Ci piace moltissimo come stiamo lavorando con Valentino ed è molto chiaro quello che dobbiamo provare ad ottenere. Se il motore è aggressivo, soprattutto a moto piegata, quando vai a chiamarlo il sistema si scompone e si perde tempo”.

E’ positivo che la “botta” di Losail pare smaltita e si lavori a testa bassa. Tutto bene, quindi. No. Il gap attuale della Desmosedici richiede una “rivisitazione” nel cuore del progetto. A campionato iniziato e con il secondo appuntamento che batte già alle porte, non sembra una soluzione facile. A dirla tutta, sembra una impresa disperata.

La storia delle corse insegna che i rivoluzionamenti in corso d’opera non pagano e rischiano l’inserimento in un tunnel senza uscita. La Ducati e Rossi dimostreranno il contrario? Speriamo. Ma che succederà se a metà campionato il binomio su cui ruota la MotoGP non rientrerà (almeno) nella lotta per il podio?


Fonte
Motoblog.it

Interessanti considerazioni... però sono basito dal fatto che una moto vincente come è stata per il 2010 debba richiedere "una “rivisitazione” nel cuore del progetto" per poter essere guidata da Rossi e Hayden (che non andava poi così male lo scorso anno..).

Boh.. per me è un po' tardino, speriamo veramente sia solo la spalla alla fine e che poi qualche soddisfazione quel odioso pilota ce la regali... Ci manca solo che Ducati dica che la D16 fa cagare per alleggerire il fardello di Rossi...

Sò che stanno fornendo a tutti i meccanici e progettisti un pugnale per fare Harakiri

Il problema e' che quest'anno l'unica casa che ha proseguito lo sviluppo sulla moto 2010 e' Honda, ecco che troviamo oltre a stoner e pedrosa, simoncelli e dovizioso la davanti e contate che con una partenza all'interno curva Rossi avrebbe avuto anche Spies dietro!
Il vero problema e' in casa Ducati hanno aspettato invece di agire subito. Certe richieste le faceva anche Stoner, ci avessero lavorato un Po su....

Guardate anche Lorenzo che fatica ha fatto! Non e' che Sara disposto a disputare tutte le corse in questa maniera quindi l'obiettivo per quest'anno Sara potersi inserire in mezzo alle nuove Honda e basta!

landrenesen ha scritto:

Il problema e' che quest'anno l'unica casa che ha proseguito lo sviluppo sulla moto 2010 e' Honda, ecco che troviamo oltre a stoner e pedrosa, simoncelli e dovizioso la davanti e contate che con una partenza all'interno curva Rossi avrebbe avuto anche Spies dietro!
Il vero problema e' in casa Ducati hanno aspettato invece di agire subito. Certe richieste le faceva anche Stoner, ci avessero lavorato un Po su....

Dimentichi che Ducati nn ha i soldi di Honda, che come hai detto tu ha continuato ad investire, anzi ha aumentato lo sforzo a dirla tutta. Anche perchè la 800 l'ha voluta lei, e se nn vince neanche un mondiale ci fanno completamente la figura degli incapaci..... E il Jap questo nn se lo può permettere, l'orgoglio prima di tutto!!
Dicevamo, Ducati nn ha neanche i soldi di Yamaha, che la moto durante la stagione bene o male la rivoluziona.

Ducati ha i soldi per fare la moto ad inizio stagione e con quella bene o male si arriva alla fine, quindi nn c'è tanta possibilità di cercare mille soluzioni o provare 20 telai e 10 motori....
Stoner le cose le chiedeva, gli si dava quello che si poteva, e lui con quello faceva il 110%, e questa è stata la fortuna di Ducati in questi anni nel poter rimanere sempre e comunque tra le Case pretendenti al titolo.

Il voler prendere Rossi dipende anche dal fatto che con Rossi si spera di iniziare già col giusto piede ad inizio stagione 2012 con i 1000

Citazione :

Ducati ha i soldi per fare la moto ad inizio stagione e con quella bene o male si arriva alla fine, quindi nn c'è tanta possibilità di cercare mille soluzioni o provare 20 telai e 10 motori....
Stoner le cose le chiedeva, gli si dava quello che si poteva, e lui con quello faceva il 110%, e questa è stata la fortuna di Ducati in questi anni nel poter rimanere sempre e comunque tra le Case pretendenti al titolo.

Il voler prendere Rossi dipende anche dal fatto che con Rossi si spera di iniziare già col giusto piede ad inizio stagione 2012 con i 1000

Si, anche quelli che hai elencato sono motivi per cui le cose vanno in questa maniera, Io sostengo da tempo, per esempio che la gp16 ha bisogno di un telaio ma bisogna anche dire che tornare al traliccio su questa moto, oggi che è stato sviluppato un sistema che si regge su un'altra tecnologia varrebbe a dire di ricominciare da capo e quindi a questo punto è giusto pensare ad un nuovo progetto per la 1000 2012.
Inoltre per quanto riguarda Honda, l'accelerata sullo sviluppo della sua moto è anche una prosecuzione naturale degli sforzi degli anni passati che hanno portato ad un sistema già molto evoluto l'anno scorso! Sarebbe stato stupido non continuare avendo trovato la "vena" giusta (e posso anche dire che è mutuata dall'aver cominciato finalmente a seguire le indicazioni dei piloti e dall'aver coinvolto nello sviluppo anche i team satellite)
Questa é una lungimiranza che non hanno mai avuto e che spero voglia avere fin da ora Ducati.

Facciamo anche un salto nel 2012

Rossi ha provato la Ducati GP12 a Jerez
Primo assaggio di 2012 per Valentino che ha provato la Ducati 1000cc che userà il prossimo anno. "La GP12 mi piace" ha detto Rossi al termine dei test





Il pilota italiano è sceso in pista venerdì pochi minuti dopo le 11 e ha percorso un primo “run” di sei giri. Completata senza incontrare alcuna difficoltà la prima uscita, il lavoro è andato avanti speditamente per tutta la giornata alla fine della quale Rossi ha percorso 50 giri.
Vittoriano Guareschi, che giovedì aveva vestito i panni di pilota, ha seguito le prove di Valentino partecipando a tutti i mini-briefing tra le varie uscite, insieme a Filippo Preziosi. Franco Battaini ha invece proseguito i test della GP11 lavorando su elettronica e ciclistica.

Le prime impressioni di Valentino
«Sono contento, la GP12 mi piace, è una moto secondo me più gustosa, più bella da guidare» ha detto alla fine dei test Valentino Rossi. «Era la prima volta che la portavamo in pista e abbiamo avuto un po’ di lavoro da fare però il motore è più bello, si gode di più ed è più divertente, si fanno dei bei traversi. E’ la moto che guideremo il prossimo anno ed era importante, e anche bello, esserci la prima volta che è andata in pista».

Il commento di Filippo Preziosi
«Abbiamo scelto di far guidare la moto sin dalla prima uscita ai nostri piloti ufficiali perché pensiamo che il loro feedback sia essenziale per imboccare la strada giusta per lo sviluppo fin dall’inizio -ha commentato Filippo Preziosi-. Poter lavorare con Vale per una giornata intera è quanto di meglio un tecnico possa chiedere. Abbiamo raccolto molte indicazioni che tradurremo in attività di ulteriore progettazione e sviluppo della moto del prossimo anno. La cosa positiva è che le scelte tecniche fatte per la GP12 nella fase iniziale di progettazione, nel 2010, e mi riferisco soprattutto al motore, sempre big bang, e al retrotreno, sono state avallate da Valentino. Questo è motivo di grande soddisfazione e ci rende ottimisti per il lavoro che ci rimane da fare. Sappiamo che anche i nostri concorrenti stanno lavorando molto e sviluppando le loro moto 2012 ma questo ci spinge ad impegnarci ancora di più e rende la sfida più bella».


Fonte
Moto.it





Sembra lo scarico della Yamaha 125




Comunque sempre forza Ducati.
E' perfetto così, il migliore collaudatore che abbiamo in Azienda ha iniziato a girare col fantoccio della futura moto per indirizzare al meglio lo sviluppo.
Nel 2012 Hayden vincerà il titolo

Ducati e Ducatisti, è guerra fredda per colpa di Rossi


La Ducati censura i commenti? Viaggiando qua e là sulla rete è facile trovare anche chi da contro a Valentino Rossi e chi attacca la Ducati, per la fine della democrazia sulla pagina ufficiale Facebook della casa di Borgo Panigale. All'indomani dell'ultimo gran premio a Jerez, dove ha vinto Jorge Lorenzo, decine di commenti contro Valentino Rossi e la sua caduta sono stati cancellati e gli amministratori hanno così scritto: "Ragazzi, vi chiediamo di moderare i toni, parole volgari e offese verranno rimosse. Facciamo appello alla vostra educazione e buon senso, grazie". I motivi di tanti commenti al vetriolo sono dovuti al fatto che Valentino Rossi nella caduta ha letteralmente cancellato Casey Stoner, pilota rimasto nel cuore dei ducatisti. I commenti sono stati cancellati, ma qualcuno forse è sfuggito: "Mettigli le rotelle così stai in piedi" oppure "Torna a vendere piadine, piadinaro" e poi ancora "A casa il pagliaccio arancione e giallo" e "Rossi=incapace e questa ne è la dimostrazione! PAGLIACCIO". Poi a riprova del fatto che dalla Ducati hanno cancellato c'è il commento di una fan: "Grazie per aver cancellato tutto". Sono rimasti i commenti di incoraggiamento: "Iniziate a tifare Rossi e smettetela di dargli contro, è ambizioso e vuole vincere, per Ducati, per noi e anche per voi". Secondo l'autore del blog di cui al link sotto, Ducati si sarebbe resa conto della situazione e cioè del fatto che ducatisti e rossiniani non andranno mai d'accordo. E sarebbe iniziata una guerra fredda di cui la stampa non fa menzione. Sulla pagina facebook di Ducati rimane ancora questo commento: "Cara Ducati vedo che le offese a Rossi le hai tutte cancellate, ma le offese ai ducatisti? Questa è una cosa che noi che tifiamo per la rossa, non dimenticheremo, spero che vendiate tanti cappellini gialli e vi prego di non cancellare questo intervento". Il commento è rimasto, ma tra i ducatisti e Ducati c'è tensione. Ora sulla pagina facebook di Ducati ci sono solo i commenti degli amministratori. E' intervenuta la censura e i ducatisti forse fanno lo sciopero dei commenti. A Rossi allora non resta che vincere, per tentare di mettere tutti d'accordo.


Fonte
Net1news.org



Effettivamente nn è stata una gran bella pagina di confronto che Ducati poteva gestire in maniera molto ma molto diversa...

Sinceramente non mi sarei mai aspettato un atteggiamento tale dai Ducatisti anti VR46, dai valentiniani e tantomeno penso se lo aspettassero in Ducati.
Io NON SOPPORTO chi, come tra di noi fa del TIFO e basta! Intendo dire che nello spirito sportivo di Ducati, come per altri team emiliani (vedi Ferrari ecc..) non c'é mai stato troppo spazio per le faziosità, abbiamo vissuto stagioni ben più difficili senza farci la guerra tra di noi, IO NON CAPISCO CHI SIA LO SCEMO CHE PENSA CHE VR POSSA MAI METTERE IN SECONDO PIANO LA GRANDEZZA DELLA NS. AMATA DUCATI! Perchè é questo uno degli argomenti usati dai Ducatisti Anti VR, il marketing VR assieme a quello Ducati si stanno rivelando un'arma molto forte e se non la vogliamo capire (e forse questo a qualcuno può infastidire) questa arma farà sfondare il ns. marchio nonostante NOI che forse la compravamo con lo spirito Don Chichottiano di chi la vuol differente.
Valentino ha sbagliato, io mi ricordo i "dritti" di Capirossi quando ancora non capiva la moto nel 2004, a lui lo abbiamo tifato e sostenuto in quei duri momenti, a VALE (permettetemi l'aggettivo confidenziale visto che adesso mi sta più simpatico che mai) gli diamo addosso! BELLI SPORTIVONI CHE SIAMO! Complimenti!
Scusate ragazzi, possiamo discutere degli errori e delle mosse vincenti dopo una gara ed é bello, ma così ci diamo addosso da soli ed é STUPIDO ma che più STUPIDO non si può!
Ciao e FORZA DUCATI! FORZA VALENTINO ROSSI! FORZA NIKI HAYDEN! Dai ALTHEA E CARLOS!!! HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!

Io continuo a ripetere che l'unico problema che ho con Rossi è che prima di parlare dovrebbe riflettere e concludere che il suo lavoro è fare il pilota, quindi intelligentemente scegliere di stare zitto.....
Poi del resto quello che può dimostrare lo farà vedere nel 2012, non certo quest'anno.

Conosco il tuo pensiero a proposito di Rossi, che differisce dal mio ma vedi? il tuo pensiero lo rispetto oltre che per civiltà ma in quanto lo manifesti argomentando senza esagerazioni di tipo fazioso e cieco. Vere molte delle considerazioni che si possono fare sul carattere spiccatamente teso al mediatico di V.R. le qualità del pilota secondo me ce le sta già facendo vedere ha ancora le carte in regola per vincere e lo farà sicuramente.
Io per quel che riguarda l'attesa al 2012 non concordo pienamente, mi esprimo meglio: Sicuramente il binomio Ducati VR si paleseranno a pieno nel 2012 tuttavia credo che quest'anno, gli assetti che derivano dalle scelte dei team Honda Yamaha lascieranno ad un pilota dotato e opportunista la possibilità di puntare al mondiale, gli equilibri sono delicati, la superiorità tecnica di Honda può ritorcersi contro di essa stessa dato l'elevato numero di piloti che potendo puntare al titolo tenderanno a rubarsi punti a vicenda, non dimentichiamo Lorenzo e Spies che sono dei grandi e si infileranno spesso tra gli altri quattro.
Se Rossi saprà evitare di commettere errori grossolani ulteriori può già quest'anno impensierire e non poco il pretendente al titolo 2011. Io spero e credo che sia così anche perchè nonostante tutto mi diverto un casino con le sportellate che si danno!!!!

Una notizia che doveva fare subito notizia è finita nel dimenticatoio e ogni tanto qualcuno la ripropone, anche se con toni più distensivi, a settimane di distanza.... mha....



Valentino Rossi insultato dai tifosi Ducati



Valentino Rossi non piace a molti tifosi Ducati – non è una novità – ma forse nessuno si aspettava una vera e propria aggressione verbale nei confronti del nove volte campione del mondo.
A prenderlo di mira sulla pagina facebook Ducati sono stati sopratutto i ducatisti ancora affezionati a Casey Stoner, il pilota australiano che nel 2007 ha regalato un mondiale MotoGP alla casa di Borgo Panigale, dopo che Rossi lo ha “abbattuto” nel Gran Premio di Spagna.

DUCATI – Tra gli insulti indirizzati a Valentino Rossi, tanti gli inviti ad andarsene: “A casa il pagliaccio arancione e giallo”, “Rossi = incapace e questa ne è la dimostrazione! PAGLIACCIO”, “Torna a vendere piadine, piadinaro”. L’amministrazione della pagina facebook Ducati è dovuta intervenire per rimuovere i messaggi dai toni più aggressivi e invitando gli utenti ad usare toni più pacati: “Ragazzi, vi chiediamo di moderare i toni, parole volgari e offese verranno rimosse. Facciamo appello alla vostra educazione e buon senso, grazie,” hanno postato i moderatori, che hanno lasciato invece i commenti di incoraggiamento, tanto che molti si sono lamentati per l’operazione di censura.

CASEY STONER – Il pilota australiano, ora alla Honda, è evidentemente ancora un beniamino per molti fan della Ducati e l’incidente provocato da Rossi ai suoi danni nella gara di Jerez non ha fatto altro che scatenare la tensione accumulata dai tifosi di Borgo Panigale in seguito al modesto avvio di stagione di Valentino Rossi.
Ora si parla di una nuova Desmosedici da mettere a disposizione di Rossi, una moto forse più docile e vicina alla Yamaha M1, ma è chiaro a tutti che il 2011 non è l’anno del campione di Tavullia e che invece il Canguro Mannaro ha tutte le carte in regola per lottare per il titolo iridato con la RC212V.


Fonte
Derapate.it

MotoGP Ducati: Valentino Rossi avrà una nuova Desmosedici




MOTOGP – La Ducati ha deciso di tentare il tutto per tutto pur di uscire dalla crisi che attanaglia la moto di Borgo Panigale nell’attuale campionato del mondo MotoGP e presto porterà in pista una nuova Ducati Desmosedici GP11.
La nuova Desmo16 verrà messa a disposizione di Valentino Rossi e Nicky Hayden dopo il Gran Premio del Portogallo che si correrà il 1 maggio sul tracciato dell’Estoril nella speranza di poter competere meglio con le Yamaha M1 e le Honda RC212V.DUCATI – Dopo Estoril la Desmosedici GP11 potrebbe essere molto diversa da quella vista finora in pista: tante le modifiche previste per la nuova moto, tra cui un nuovo telaio e motore più potente poiché dotato di un albero motore più pesante; si spera inoltre di poter risolvere definitivamente l’annoso problema del sottosterzo. Inutile nascondere che a Borgo Panigale vogliono recuperare al più presto sulle avversarie giapponesi per poter far fruttare al massimo l’oneroso “investimento Rossi”.

VALENTINO ROSSI – Il nove volte campione del mondo proverà la nuova GP11 dopo il Gran Premio del Portogallo, ma la Ducati ci tiene a precisare che la nuova Desmosedici non sarà un clone della Yamaha M1. Nei giorni scorsi Rossi aveva dichiarato che Ducati e Yamaha sono molto diverse e che la M1, anche se meno potente, affronta meglio le curve rispetto alla GP11: “In Ducati hanno sempre lavorato molto per le massime prestazioni, ma non sui dettagli, che invece sono molto importanti,” aveva detto il pilota di Tavullia, “Con la GP11 è necessario utilizzare alcune linee diverse rispetto alla Yamaha perché questa moto ha un po’ di sottosterzo e devi raddrizzala il più presto possibile in accelerazione.”


Fonte
Derapate.it

Settimana scorsa moderando il forum ho fatto un casino pazzesco causa pc completamente impallato dall'ultimo aggiornamento che di fatto bloccava il mio Browser.
Cerco di recuperare il recuperabile e mi scuso con Kris per aver cancellato probabilmente per errore il suo post insieme al mio che era doppio



Ancora scintille tra Casey Stoner e Valentino Rossi!




Quello tra Casey Stoner e Valentino Rossi è un duello che rischia di farsi sempre più infuocato da qui a fine stagione. All'australiano non sembra essere ancora andato giù l'incidente di Jerez e in un'intervista rilasciata a Marca ha sganciato un vero e proprio siluro in direzione del rivale.

Il pilota della Honda si toglie infatti qualche sassolino dalla scarpa, pensando a chi pensava che nella scorsa stagione non fosse riuscito a sfruttare al massimo il potenziale della Ducati.

"Mi hanno criticato alla fine del 2010, dicendo che non avevo sfruttato al massimo il potenziale della GP10. Burgess ha detto che gli servivano solo 18 secondi per sistemarla. Ora lui e Valentino ci lavorano da mesi e non la riescono a migliorare. Devono tenere la bocca chiusa perché non hanno capito come si guida la Ducati. Adesso forse mi rispettano di più" ha tuonato Casey.

La risposta di Valentino comunque non ha tardato ad arrivare, anche se il campione di Tavullia ha anche smentito di aver parlato male del modo di guidare la Ducati di Stoner. Ecco poi però che arriva la stoccata: "Non mi pare che Stoner abbia fatto una stagione incredibile, tanto che poi alla fine nel mondiale mi è arrivato dietro, anche se io mi ero rotto una gamba. Io ho delle esigenze certamente diverse da Stoner, ma non ci trovo niente di male".


Fonte
Omnicorse.it

Il mio lo cancellai io, visto che era doppio. Lo consideravo un'inutile spreco si spazio!

Kris01 ha scritto:

Il mio lo cancellai io, visto che era doppio. Lo consideravo un'inutile spreco si spazio!

Quello doppio e da cancellare, è sempre il più vecchio. quindi il casino è comunque mio

MotoGP, test Estoril: Casey Stoner il più veloce in pista. Tempi aggiornati alle 11.00


Nella prima parte di test MotoGP (tempi aggiornati alle ore 11) Casey Stoner, con soli 5 giri all’attivo, risulta essere il pilota più veloce in pista. Suo il tempo di 1′37.799. Secondo tempo per Jorge Lorenzo in 1′38.165 ma con 25 giri all’attivo. Terzo tempo per Marco Simocelli a +0.481 di distacco dal pilota autraliano e con 9 giri totalizzati.

Quarto tempo per il vincitore di ieri, Dani Pedrosa che ha preceduto il compagno Andrea Dovizioso. Valentino Rossi, ha totalizzato solo 2 giri. Per lui l’ultimo tein 1′40.393. Le immagini che vedete sono state scattate nel weekend durante il lavoro nel box Ducati e visibili su facebook.com/TimOfficialPage.

Test MotoGP - Estoril - Tempi ore 11
01 Casey Stoner Repsol Honda Team 1′37.799
02 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 1′38.165
03 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 1′38.280
04 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1′38.754
05 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 1′38.842
06 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 1′38.842
07 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team 1′39.056
08 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 1′39.071
09 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1′39.241
10 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 1′39.282
11 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1′39.490
12 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 1′39.572
13 Toni Elias LCR Honda MotoGP 1′40.051
14 Loris Capirossi Pramac Racing Team 1′40.379
15 Valentino Rossi Ducati Marlboro Team 1′40.393


Fonte
Motoblog.it






Aggiungo... che tristezza... ma sempre e comunque

MotoGP Test, Estoril

Valentino Rossi e Nicky Hayden soddisfatti dei progressi fatti

Messo alle spalle il terzo round di questa stagione 2011, una lunga e intensa giornata di lavoro nei test ha permesso a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati.




I due piloti del Ducati MotoGP Team si sono concentrati sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla fine dei test e di un motore dall’erogazione più dolce, piaciuto ad ambedue.

Valentino Rossi, dopo diverse tornate spese alla ricerca di un assetto base, ha girato sull’1:38 nella prima parte della giornata per poi stabilizzarsi sull’1’37 nella parte conclusiva della sessione, facendo segnare il quinto miglior tempo.

Anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore, e alla fine della giornata ha ottenuto il suo miglior crono in 1’37.463 (1:38.095 nella mattinata).

Valentino Rossi, Ducati Team:
"Sono stati test positivi perché i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive, abbiamo progredito con costanza. Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ ‘cotto’. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia".

Nicky Hayden, Ducati Team:
"Siamo stati fortunati perché abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perché siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo".







Session 1 as of 18:00 - 02/05/11



PosRiderTeamFastest lapPrev. GapLead. GapLaps

1	Marco Simoncelli	San Carlo Honda Gresini	1:36.211	-	-	70
2	Jorge Lorenzo	Yamaha Factory Racing	1:36.316	+0.105	+0.105	91
3	Casey Stoner	Repsol Honda Team	1:36.602	+0.286	+0.391	49
4	Cal Crutchlow	Monster Yamaha Tech 3	1:36.850	+0.248	+0.639	71
5	Valentino Rossi	Ducati Marlboro Team	1:37.382	+0.532	+1.171	82
6	Colin Edwards	Monster Yamaha Tech 3	1:37.410	+0.028	+1.199	51
7	Ben Spies	Yamaha Factory Racing	1:37.421	+0.011	+1.210	69
8	Andrea Dovizioso	Repsol Honda Team	1:37.460	+0.039	+1.249	63
9	Nicky Hayden	Ducati Marlboro Team	1:37.463	+0.003	+1.252	89
10	Dani Pedrosa	Repsol Honda Team	1:37.679	+0.216	+1.468	17
11	Hiroshi Aoyama	San Carlo Honda Gresini	1:38.032	+0.353	+1.821	73
12	Karel Abraham	Cardion AB Motoracing	1:38.087	+0.055	+1.876	85
13	Toni Elias	LCR Honda MotoGP	1:38.412	+0.325	+2.201	108
14	Loris Capirossi	Pramac Racing Team	1:38.633	+0.221	+2.422	97
15	Nobuatsu Aoki	Rizla Suzuki MotoGP	1:38.850	+0.217	+2.639	68

Fonte
MotoGP.com