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 MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya

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MessaggioTitolo: MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya   MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Icon_minitimeLun Giu 06 2011, 07:22

MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Montme10

Stoner impone la sua legge anche a Barcellona
Lorenzo limita i danni con il secondo posto davanti a Spies. Rossi e Simoncelli sono 5° e 6°

MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Stoner11


Aveva avvisato la concorrenza, dicendo senza troppi problemi che la sua Honda RC212V aveva un ottimo set-up per la gara e la sua bella vittoria lo ha confermato: Casey Stoner ha conquistato a modo suo il terzo successo stagionale, cioè dominando la gara di Barcellona praticamente dall'inizio alla fine.

L'australiano ha lasciato prendere il comando a Jorge Lorenzo al via, ma lo ha scavalcato dopo poche curve, iniziando immediatamente a girare su un passo che ha permesso al rivale della Yamaha di rimanergli vicino solamente per i primi 4 giri.

Dal quinto giro in avanti si è assistito ad un monologo di Casey, che non si è fatto spaventare neanche quando è iniziata a cadere qualche gocciolina di pioggia verso metà gara. Dietro di lui, una volta capito che per la vittoria non ci sarebbe stato nulla da fare, Lorenzo ha invece badato a limitare i danni.

Lo spagnolo è giunto al traguardo con circa 2"5 di ritardo, conquistando però dei punti importanti, che gli consentono di lasciare la Spagna ancora da leader della classifica iridata, anche se con appena 7 lunghezze di vantaggio nei confronti di Stoner.

Sul podio si rivede anche Ben Spies, protagonista di una bella gara, nella quale ha saputo tenere un passo simile a quella del suo capo squadra, mantenendosi costantemente in terza piazza per tutta la distanza. Solo nel finale l'americano della Yamaha si è dovuto difendere dal tentativo di infastidirlo di Andrea Dovizioso, che ha provato senza successo a sfruttare una scelta diversa di gomme: come Stoner, anche l'italiano aveva optato per una dura al posteriore.

Dietro questo tandem completa la top five Valentino Rossi: sicuramente il quinto posto non è un risultato esaltante, ma quella catalana è stata senza dubbio la miglior gara della sua avventura ducatista, con la Desmosedici che ha mostrato finalmente di poter reggere meglio il passo dei primi. Al traguardo il "Dottore" ha infatti pagato appena 7" di ritardo, circa la metà rispetto a quelli presi da Stoner a Le Mans.

A deludere, e non poco, le aspettative è stato Marco Simoncelli. Il pilota della Honda Gresini è scattato malissimo dalla pole position, venendo inghiottito dal gruppo, in settima posizione. Nell'arco di un paio di tornate si è poi liberato di Nicky Hayden (ottavo al traguardo dietro a Cal Crutchlow), ma la sua rimonta si è fermata lì. "SuperSic" non è neanche mai riuscito ad avvicinarsi troppo a Rossi, chiudendo sesto: una prova veramente deludente, visto che il romagnolo si aspettava di lottare per la vittoria.

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MessaggioTitolo: Re: MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya   MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Icon_minitimeLun Giu 06 2011, 07:31

Casey Stoner

Casey Stoner non poteva che essere sorridente quando ha incontrato i giornalisti per le interviste di rito dopo la sua terza vittoria stagionale, a Barcellona. Un successo che gli ha consentito di mettere nel mirino Jorge Lorenzo, che ora lo precede di sole sette lunghezze in campionato, maturato anche grazie ad un'ottima messa a punto della sua Honda RC212V.

"Questo weekend è stato davvero buono per noi. La moto si è sempre comportata bene, risultando molto performante. Per la gara abbiamo cambiato qualcosa a livello di assetto, perchè avevamo qualcosina da sistemare dopo le qualifiche, ma fortunatamente abbiamo lavorato nella direzione giusta" ha detto Casey.

L'australiano ha poi raccontato la sua gara: "All'inizio è andato in testa Jorge, poi quando sono riuscito a passarlo e volevo provare a prendere il passo che avevo tenuto ieri in qualifica. Quando ha cominciato a piovere le condizioni sono diventate un po' più difficili, ma ho solo badato a non commettere errori e a mantenere il passo, in modo da tenere a distanza tutti gli altri".


Jorge Lorenzo

Oggi la Honda ha dimostrato ancora una volta di essere la moto da battere, soprattutto se alla sua guida c'è Casey Stoner. Tuttavia, Jorge Lorenzo è parso piuttosto soddisfatto di un secondo posto che gli ha consentito di mantenersi in testa alla classifica iridata, soprattutto in virtù della crescita mostrata a Barcellona dalla Yamaha, come certificato anche dal terzo posto di Ben Spies.

"Oggi è una bella giornata perchè io e Ben abbiamo fatto secondo e terzo, portando entrambe le Yamaha ufficiali sul podio. Sappiamo però che dobbiamo lavorare tanto perchè non siamo ancora in grado di tenere il passo di Casey" ha esordito il campione del mondo.

"E' stata una gara difficile perchè ad un certo punto ha cominciato a piovere e soprattutto nel T4 si cominciava un po' a scivolare e poteva bastare poco per commettere un errore. La cosa importante però è che sono arrivato secondo e che sono ancora il leader del Mondiale. Ora vediamo cosa succede tra una settimana a Silverstone" ha concluso.



Valentino Rossi - Nicky Hayden


l Gran Premio di Barcellona ha visto Valentino Rossi e Nicky Hayden rispettivamente quinto e ottavo al traguardo, in una giornata dalle condizioni “miste” con warm-up bagnato e gara asciutta, salvo qualche goccia di pioggia a tredici giri dalla fine che ha portato all’esposizione delle bandiere bianche per consentire il cambio moto, in assetto “rain”, in caso di peggioramento delle condizioni. Cosa mai avvenuta, fino alla bandiera a scacchi.

Valentino Rossi e Nicky Hayden dopo una bella partenza dalla terza fila non hanno potuto essere efficaci come serviva. Il pilota italiano, in particolare, è sembrato in grado di lottare per il terzo posto nella prima metà di gara ma ha pagato una scelta di set up non ideale e si è dovuto accontentare della quinta posizione, seppur con la soddisfazione di avere ridotto il gap dai primi e la fiducia che lo sviluppo della GP11 prosegue a ritmo serrato in una buona direzione.

Valentino Rossi: “La gara di oggi ha degli aspetti positivi e negativi. Di buono c’è che abbiamo dimezzato il distacco dal primo e anche gli altri che ci sono stati davanti non sono lontani. Quello che non ci piace, chiaramente, è il quinto posto, perché l’obiettivo è fare molto più di così. A dire il vero oggi avremmo anche potuto fare un po’ meglio, non avessimo tentato una regolazione di set up che andava provata nel warm-up che però è stato bagnato. In quelle condizioni è andata molto bene e quindi ci siamo trovati davanti ad un bivio, se usarla o meno, alla cieca, in gara. Ci abbiamo provato e forse abbiamo sbagliato perché la moto si muoveva tanto in entrata di curva, scivolava, non avevo abbastanza “grip”. Quindi sono rimasto lì, tutta la gara, senza poter fare quello scatto per attaccare almeno Dovizioso e Spies. Credo che altrimenti avrei potuto essere un po’ più veloce per tutti i giri e giocarmela con loro. Comunque non siamo troppo lontani e stiamo lavorando bene. Bisogna continuare così, il campionato è lungo e noi siamo ancora completamente concentrati sullo sviluppo della GP11 oltre che pensare al 2012, e non abbiamo nessuna intenzione di mollare”.

Nicky Hayden: “Credevo di poter far meglio di ottavo. Sono partito bene e le gomme sono state subito efficaci e per questo, nei primi due giri, ho pensato che oggi avremmo ottenuto un buon risultato. Invece abbiamo consumato velocemente le gomme e la moto ha cominciato a scivolare molto presto, specialmente nei curvoni lunghi. Avevamo alcune cose che avremmo voluto provare nel warm-up ma è piovuto e abbiamo preferito non rischiarle in gara. Per il resto invece la moto andava davvero bene quindi non siamo entusiasti del risultato. La prossima gara è domenica prossima quindi cercheremo di far tesoro dell’esperienza e di far meglio a Silverstone”.



Marco Simoncelli


Dopo la pole position di ieri forse ci si aspettava il podio ma il sesto posto di “Super Sic” è comunque da considerarlo positivamente a completamento del fine settimana spagnolo. Purtroppo una partenza difficile e le condizioni metereologiche non certo favorevoli non gli hanno consentito di girare con i tempi delle prove che gli avrebbero sicuramente consentito di recuperare il terreno perso in avvio di gara.

Marco è comunque soddisfatto perché dopo le molte parole spese nei girorni precedenti il Gran Premio va via da Barcellona rasserenato e con la convinzione di avere imboccato la strada giusta. Brutto errore invece per Hiroshi Aoyama che ha coinvolto nella caduta anche l’incolpevole Randy De Puniet. Gran Premio da dimenticare per il giapponese e primo zero in questo campionato.

Marco Simoncelli: “In partenza non so se ho tenuto troppo la frizione ho pure mi è slittata e così diversi piloti mi hanno superato ed ho perso terreno. Questo è l’aspetto negativo della gara di oggi perché dopo non sono più riuscito ad avere il ritmo che riuscivo a tenere nelle prove ed ero abbastanza in difficoltà. Ma ho visto che un po’ tutti giravano più piano che nelle prove. Il problema è stato che ho accumulato un ritardo di oltre un secondo rispetto ai piloti che erano davanti a me, ho recuperato fino ad arrivare a tre decimi da Valentino ma poi a pochi giri dal termine “ho preso un rischio” in un punto della pista che era leggermente bagnato ed allora ho deciso di tirare i remi in barca e portare almeno a termine la gara. Nel complesso vaulto comunque il fine settimana positivamente anche se dopo la pole un sesto posto lascia un po’ l’amaro in bocca però se penso allo stato d’animo con il quale sono arrivato a Barcellona c’è da essere soddisfatti. I tre obiettivi di ieri che il primo era arrivare lo abbiamo raggiunto e per gli altri due, podio e vittoria ci proveremo nei prossimi Gran Premi”.



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MessaggioTitolo: Re: MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya   MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Icon_minitimeLun Giu 06 2011, 11:35

GP della Catalunya. Lo sapevate che...

MotoGp: Round 5 - Gran Premi Aperol de Catalunya Hilton10

POCO SPETTACOLO, PERCHE’? – E’ un ritornello che si ripete da anni: “In MotoGP c’è poco spettacolo”. Perché prova a spiegarlo Valentino Rossi. “Rispetto a qualche anno fa – è la tesi del campione di Tavullia – è più difficile fare i sorpassi a causa delle gomme Bridgestone e dell’elettronica. Adesso c’è meno tempo tra la frenata e l’ingresso in curva e, di conseguenza, c’è meno tempo per sorpassare. Le gomme rimangono costanti dal primo all’ultimo giro, in curva si va fortissimo e tutto è diventato più estremo: anche per questo sono aumentati i rischi di contatto nei sorpassi. Una volta, chi stava dietro aveva più possibilità di passare, mentre adesso ci sono al massimo un paio di punti a circuito”.


TROPPA CICLISTICA, POCHI CAVALLI
– Michele Pirro, alla sua prima stagione in Moto2, dice la sua sulla categoria che ha sostituito la 250. “Ciclistica, freni e gomme sono di ottimo livello, perfino troppo per soli 130 cavalli. E’ questo il limite più grande della Moto2”. Una sintesi perfetta.

320 GP PER CAPIROSSI – Loris Capirossi ha festeggiato a Montmelò il 320esimo GP iridato. Ecco il curriculum del pilota della Ducati:
Titoli Mondiali: 3 (2 in 125, 1 in 250);
Vittorie: 29 (9 in 500/MotoGP, 12 in 250, 8 in 125);
Podi: 99 (42 + 37 + 20);
Pole position: 41 (13 + 23 + 5);
Giri Veloci in gara: 32 (10 + 18 + 4).
Interessante questo dato: Loris ha vinto il suo primo GP nel 1990 in 125 in Gran Bretagna, l’ultimo nel 2007 in Giappone in MotoGP, ovvero 17 anni dopo!.


MOTO2: NEL 2013 SI CAMBIA – Non è ufficiale, ma è praticamente certo che dal 2013 la Moto2 non sarà più monomotore, ma verrà liberalizzato, con l’unico limite della cilindrata (600 cc). Della serie: meglio tardi che mai…


ROSSI NEL MOTORHOME DI LORENZO – Venerdì pomeriggio, Valentino Rossi ha ricevuto una telefonato addirittura da Jorge Lorenzo: lo spagnolo ha inviato Vale a raggiungerlo nel motorhome per parlare del GP del Giappone. Per una volta, i due acerrimi rivali sono d’accordo: entrambi non vogliono andare a Motegi e si potrebbe arrivare a un accordo comune dei piloti della MotoGP. Lorenzo pare addirittura ossessionato e sabato ha rivelato di aver visto un film alla televisione sulle conseguenze di Chernobyl a 25anni dall’incidente e di essere piuttosto turbato. Intanto si è mossa la Ducati, che ha scritto una lettera alla Dorna: il team italiano chiede garanzie precise.


STONER DEBILITATO – Quando giovedì è arrivato in circuito, Casey Stoner era pallido in volto. “Colpa dell’aria condizionata dell’aereo” ha spiegato l’australiano, che dopo il GP di Francia e dopo aver provato la Honda 1000 del 2012 a Jerez è stato in Australia, ma “le 19 ore di volo mi hanno debilitato”. Nono troppo a giudicare dai risultati.


ROSSI: “BELLA LA 1000” – Dopo il GP di Francia, Valentino Rossi ha provato la GP12, la Ducati del 2012, al Mugello. “Intanto – ha raccontato Vale – è stato emozionante tornare al Mugello a un anno dall’incidente alla gamba destra. Il circuito è stato completamente riasfaltato ed è stato fatto veramente un ottimo lavoro: adesso è ancora più bello di prima”. Poi il giudizio sulla 1000. “La GP12 è molto differente dalla GP11, in particolare nel posteriore, che rappresenta un passo in avanti. Per il resto è difficile fare un paragone, perché la 1000, proprio per le caratteristiche del motore, è complessivamente più facile da guidare. L’anteriore è più stabile, ma il carattere rimane simile alla 800: insomma, c’è ancora da lavorare”.


NOVITA’ PER DE ANGELIS – A Barcellona, il team MotoBi di Gianluca Montiron ha portato parecchie novità per rendere più competitiva la TSR di Alex De Angelis. In particolare, sono state provate tre varianti per il tubo di scarico, con l’obiettivo di migliorare l’accelerazione e le prestazioni ai medi regimi. Modificato anche l’air box, mentre tutta la moto è stata alleggerita e adesso pesa 142 kg. Il peso minimo imposto dal regolamento è di 135 kg, ma nessuna moto si avvicina a questo limite.


HONDA NSF250R – Come promesso, la HRC ha presentato al Montmelò la NSF250R, la moto che potrà l’anno prossimo correre nella Moto3, la categoria che sostituirà la 125. Si tratta di una moto prototipo a tutti gli effetti, realizzata specificatamente per questo campionato e in vendita in tutta Europa a 20.000 euro + IVA. A Parte, si potrà acquistare un kit, realizzato dalla Geo Technique, la società di Osamu Goto che attualmente si occupa della gestione dei motori CBR600 per la Moto2. Ecco qualche dato dichiarato: peso 88 kg, potenza 35.5 kW (48 CV) a 13.000 giri (per regolamento si potrà arrivare fino a 14.000), coppia 28 Nm a 10.500 giri.


DUNLOP IN MOTO2 E MOTO3 - La Dunlop continuerà a essere il fornitore unico della Moto2 fino al 2014 e dall’anno prossimo, sempre fino al 2014, sarà anche il fornitore unico della Moto3.


DOVIZIOSO CON L’ABS – Il giovedì precedente il GP, Andrea Dovizioso e Casey Stoner, insieme al campione di trial Toni Bou, ha fatto visita all’Honda Institute di Seguridad, dove ha partecipato a un incontro con dei ragazzi sulla sicurezza. Il Dovi ha anche provato l’ABS su una Honda Fireblade, divertendosi parecchio a frenare in tutta sicurezza sull’acqua.


CONSIGLIO NON ASCOLTATO – Valentino Rossi ha rivelato, divertito, che sabato sera a Le Mans, “avevo consigliato a Marco Simoncelli di stare tranquillo, di non esagerare troppo. Lui sembrava convinto, mi ha dato ragione, faceva sì con la testa, ma, evidentemente, non mi stava a sentire…”.


PONCHARAL: “CRUTCHLOW COME SIMONCELLI” – Ervé Poncharal, team manager della squadra Tech3, ritiene che Cal Crutchlow sia un ottimo pilota. “Non conosce nessuna pista, ma si adatta velocemente. E’ molto aggressivo, deve imparare a concentrarsi di più sulla messa a punto della moto, ma l’anno prossimo credo potrà fare un salto di qualità come ha fatto Simoncelli al secondo anno in MotoGP”.


DE ROSA A CASA – Raffaele De Rosa è stato purtroppo appiedato dalla squadra dei fratelli Nieto e sostituito da Carmelo Morales, campione spagnolo e collaudatore della Suter Moto1. “Per mancanza di risultati – è stata la giustificazione della squadra -: abbiamo bisogno di un pilota spagnolo per trovare sponsor”. Episodi già successi in passato e che, purtroppo, continueranno ad accadere, specie nelle categorie minori.


PARIS HILTON IN GRIGLIA
– Non si era mai vista tanta gente sulla griglia di partenza della 125. E’ stata Paris Hilton, la ricca ereditiera proprietaria del team dove corrono Maverick Vinales e Sergio Gadea, a scatenare il putiferio e ad animare una griglia solitamente vuota. Poi la Hilton e il suo codazzo hanno fatto passerella sulla griglia della MotoGP: immancabile il saluto a Valentino Rossi.


BRADL DA RECORD – Cinque pole consecutive: Stefan Bradl entra nel libro dei primati eguagliando l’impresa di Toni Elias in 250 nel 2003.


TEAM GRESINI IN POLE DOPO SEI ANNI – La strepitosa pole position conquistata da Marco Simoncelli ha permesso al team Gresini di tornare davanti a tutti in MotoGP in prova dopo sei anni: l’ultimo a riuscirci era stato Sete Gibernau nel 2005.


TEAM PRAMAC CON HONDA NEL 2012? - Sono già iniziate, naturalmente, le trattative per il 2012. Dopo tanti anni con la Ducati, il team Pramac l’anno prossimo potrebbe passare alla Honda, con la quale aveva debuttato nel motomondiale. L’intenzione della squadra toscana è di schierare una sola moto.


MARTINEZ RADDOPPIA IN MOTOGP
– La trattativa è in fase avanzata e quasi sicuramente nel 2012 il team di Aspar Martinez raddoppierà l’impegno in MotoGP, schierando due Ducati anziché una. Anche il team Cardion di Karel Abraham sta pensando a due moto per la prossima stagione.


FUTURO INCERTO – Secondo un comunicato ufficiale, l’Irta, l’associazione dei team, avrebbe dovuto rendere noto il nome delle squadre che aderiscono al cosiddetto Claiming Rules Team, ovvero le moto con motore 1000 derivati dalla serie. In realtà non è stato fatto nessun annuncio, semplicemente perché i team interessati sono pochissimi, non più di tre al momento, tra i quali il team SpeedMaster di Andrea Iannone. Insomma, al momento il futuro della MotoGP rimane incerto.


IO L’AVEVO DETTO – Andrea Dovizioso dopo le prove: “Spies non ha il passo per salire sul podio”. Classifica GP della Catalunya: 1. Stoner, 2. Lorenzo, 3. Spies.



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Moto.it

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