Lo scorso anno fu Max Biaggi l’asso pigliatutto sul circuito lombardo: Superpole, Gara1 e Gara2. A distanza di un anno la Superbike torna tra i cordoli di Monza per la gara di casa… parola d’ordine, per i nostri, vietato far male! E così in Ducati (soprattutto dalle parti del Team Althea) e in Aprilia si affilano i cilindri con passione tricolore e ci si prepara alla sfida; perché la posta in gioco – a Monza – è davvero alta. Da un lato Carlos Checa vuole mantenere il dominio in vetta alla classifica mondiale; dall’altro il Corsaro di Noale è intenzionato a riacciuffare la leadership mandando in visibilio lo Stivale proprio nel GP “nostrano” per moto e pilota. Ma prima di addentrarci nella consueta panoramica pre-gara e nell’analisi del circuito, diamo uno sguardo agli orari delle gare e alle dirette TV. ORARI E PROGRAMMAZIONE TV SBK MONZA 2011 Venerdi 6 maggio 2011
ore 9.20 — Superbike Warm up ore 9.45 — Supersport Warm up ORE 12.00 — SUPERBIKE GARA 1 – DIRETTA LA7 ore 13.30 — Supersport Gara ORE 15.30- SUPERBIKE GARA 2 — DIRETTA LA7
Oltre a Biaggi e a Checa, riflettori puntati anche su Marco Melandri intenzionato a riscattare la sua Yamaha R1 dopo lo sfortunato appuntamento di Assen che lo ha visto finire al tappeto in Gara2. Saranno tantissimi i tifosi di Macio che accorreranno a sostenerlo a bordo pista, e c’è da scommettere che -- complice l’atmosfera elettrica – l’antagonismo con Max Biaggi tornerà a bruciare forte sull’asfalto di Monza: due Riders dal temperamento “tosto” che non hanno alcuna intenzione di sfigurare davanti al proprio pubblico… e vinca il migliore!
A rompere le uova nel paniere “tricolore” potrebbe arrivare il redivivo Jonathan Rea che, dopo la vittoria in Olanda, sembra tornato col piglio giusto per scatenare la sua Honda Fireblade contro gli avversari. “Sono felice di essere tornato nel circolo dei vincenti” dichiara l’inglese all’indomani di Assen… riuscirà a rimanerci?
Per concludere, nel gruppetto dei possibili outsider con il podio nel mirino, includiamo Michel Fabrizio -- apparso pronto al salto di qualità con la Suzuki senza ancora però riuscire a trovare la motivazione giusta (forse la gara di casa potrebbe esserlo); Leon Haslam -- che ha dato più volte la sensazione di nascondere un potenziale ancora inespresso in sella alla BMW; e, dulcis in fundo, Nori Haga – ultimamente capace di stupire tutti con acuti inattesi in sella all’Aprilia del Team Pata.
Come al solito, quindi, è tanta la carne al fuoco quando si parla di SuperBike. Chi sarà, alla fine, a spuntarla tra i protagonisti in gara?
A fornire le dovute risposte ci penserà l’Autodromo di Monza, tempio della velocità nato nel lontano 1922 per ospitare il Gran Premio di Formula 1. Pista adrenalinica per eccellenza, la sua caratteristica principale è quella di consentire medie velocistiche elevatissime e gas spalancato per buona parte del tracciato; un percorso che si distende lungo 5,777 chilometri (16 metri in meno rispetto al 2009 dopo i lavori che hanno interessato la prima variante con lo scopo di ridurre “l’imbuto” che si veniva a creare al via) caratterizzati da 5 curve a sinistra e 8 a destra, con un rettilineo principale di 1195 metri.
Kris01 Tourer
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Il DVD-R sta già scaldando l'HD in attesa! Temo che per questa volta il binomio Aprilia-Biaggi sia tosto da battere, anche se Checa quest'anno sembra essere in stato di grazia.
landrenesen Principe dei tornanti
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Già su sto circuito qua col motore che abbiamo non ci sono santini da baciare! Io se fossi in Biaggi starei attento alle BMW che di motore ne hanno di più di tutte e sul circuito veloce per eccellenza a loro basta poco! Al ns. Carlos dico solo una cosa: becca più punti che puoi! mica tutti i circuiti sono fatti così!! la prossima tappa la fanno ad Adria!!!
Cecca "The Moderator"
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Inizio con sorpresa? probabile, perchè la top10 delle prime libere di Monza ci mostra un ordine di piloti che ancora non avevamo incontrato quest’anno. Jonathan Rea conclude i 60 minuti di FP1 in testa, con un tempo di 1′43″712. Dopo lo sfortunato round dello scorso anno, e il successo di Assen, sembra intenzionato a puntare in alto anche questo weekend.
Alle sue spalle c’è Troy Corser, che mostra subito il potenziale velocistico della BMW S1000RR, probabile protagonista in questa pista, come conferma la splendida prestazione di Ayrton Badovini, terzo provvisorio a 2 decimi dalla Castrol Honda del battistrada. Ayrton è seguito così da altri due italiani, Biaggi e Melandri, mentre Michel Fabrizio, nella top5 fino a pochi istanti dalla fine, si trova in ottava posizione. A dividere il gruppo tricolore ci sono Camier e Laverty.
Carlos Checa, leader della classifica, parte in difesa su questo tracciato, notoriamente infingardo per la sua Ducati. E’ attualmente nono a poco più di mezzo secondo. A chiudere la top10 c’è Leon Haslam, mentre a chiudere tutta la classifica c’è un altro nostrano, la wild card di Fabrizio Lai con la sua CBR1000RR del team Echo Sport. La prossima sessione è valida come prima qualifica, alle 15.30. Rimarranno le novità o cambierà tutto?
1. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1′43.712 2. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′43.765 3. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1′43.913 4. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′44.099 5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1′44.208 6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1′44.221 7. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1′44.232 8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1′44.257 9. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1′44.264 10. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1′44.303 11. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1′44.336 12. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1′44.364 13. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1′44.374 14. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1′44.466 15. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1′44.559 16. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1′44.564 17. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1′45.109 18. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1′45.123 19. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′45.944 20. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1′46.129 21. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1′46.568 22. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 1′46.735
Fonte Motoblog.it
Cecca "The Moderator"
Messaggi : 2652 Data d'iscrizione : 13.03.10 Età : 45 Località : Forlì
L’inglese della BMW precede Biaggi, unici sotto l’1’43. Badovini ancora velocissimo mentre Berger, nono, è primo dei piloti Ducati. Biaggi stabilisce il nuovo record di velocità in Superbike con 332,5 km/h
La BMW fa sul serio e dopo il secondo posto di Corser di questa mattina nella prima sessione di qualifiche riesce a stabilire il miglior tempo con Haslam, candidandosi così al ruolo di antagonista principale dei due missili dell’Aprilia. La Casa di Noale grazie a Biaggi ha stabilito il nuovo incredibile record assoluto di velocità per una superbike, con 332,5 km/h. Max si è dovuto accontentare del secondo posto a soli 19 millesimi da Haslam, ma resta il favorito per la Superpole di domani e le due gare di domenica. L’Aprilia qui a Monza è la moto da battere, ma bisogna saperla guidare e sfruttarne tutto il grande potenziale, cosa che questo pomeriggio non è riuscita a Camier che è caduto a metà sessione per poi chiudere al decimo posto.
Tornando in casa BMW da notare la conferma di Badovini che conquista un fantastico quarto posto a tre decimi dalla pole. Badovini ha fatto meglio di Corser così come in casa Yamaha Laverty, terzo, ha saputo far meglio di Melandri solo settimo. Il solito velocissimo Rea è quinto e precede Haga. Il giapponese qui a Monza è sempre stato uno dei piloti da battere e domani punta alla conquista di una delle prime due file dello schieramento delle gare di domenica.
Grande prestazione del giovane Berger, nono, e primo delle Ducati e quindi dei bicilindrici. Maxime, ormai a suo agio con la moto del team Supersonic, migliora costantemente e domani punta ad entrare nella sua prima Superpole della stagione. Sperava di far meglio Fabrizio che, dall’ottavo posto di questa mattina scende all’undicesimo posto, ma che domani darà il massimo per confermarsi nei primi otto.
La Kawasaki non decolla e nemmeno qui a Monza riesce a far meglio del dodicesimo posto con il solito Sykes che precede Guintoli e Checa. Lo spagnolo nel pomeriggio ha avuto qualche problema di gomme e lo abbiamo visto a colloquio con i tecnici della Pirelli. Che la Ducati faccia fatica qui a Monza è risaputo, ma Carlos può fare certamente meglio del quattordicesimo posto. Quindicesimo Lascorz che precede Xaus (caduto senza conseguenze) e un opaco Smrz. Rolfo è diciottesimo davanti a Toseland. L’inglese vuole correre anche se in condizioni molto menomate a causa del suo polso ancora gonfio e dolorante. Aitchison chiude la classifica davanti alla wild card Fabrizio Lai.
Domani alle 10,45 prenderanno il via le qualifiche alla Superpole.
Classifica 1 91 HASLAM L GBR BMW S1000 RR PIT IN 1'42.934 18 2 1 BIAGGI M ITA Aprilia RSV4 Factory PIT IN 1'42.953 0.019 25 3 58 LAVERTY E IRL Yamaha YZF R1 PIT IN 1'43.265 0.331 24 4 86 BADOVINI A ITA BMW S1000 RR PIT IN 1'43.276 0.342 19 5 4 REA J GBR Honda CBR1000RR PIT IN 1'43.321 0.387 18 6 41 HAGA N JPN Aprilia RSV4 Factory PIT IN 1'43.531 0.597 20 7 33 MELANDRI M ITA Yamaha YZF R1 PIT IN 1'43.588 0.654 22 8 11 CORSER T AUS BMW S1000 RR PIT IN 1'43.640 0.706 22 9 121 BERGER M FRA Ducati 1098R PIT IN 1'43.679 0.745 21 10 2 CAMIER L GBR Aprilia RSV4 Factory PIT IN 1'43.730 0.796 325,8 8 11 84 FABRIZIO M ITA Suzuki GSX-R1000 PIT IN 1'43.762 0.828 23 12 66 SYKES T GBR Kawasaki ZX-10R PIT IN 1'43.850 0.916 23 13 50 GUINTOLI S FRA Ducati 1098R PIT IN 1'43.861 0.927 20 14 7 CHECA C ESP Ducati 1098R PIT IN 1'44.071 1.137 23 15 17 LASCORZ J ESP Kawasaki ZX-10R PIT IN 1'44.095 1.161 25 16 111 XAUS R ESP Honda CBR1000RR PIT IN 1'44.232 1.298 18 17 96 SMRZ J CZE Ducati 1098R PIT IN 1'44.401 1.467 17 18 44 ROLFO R ITA Kawasaki ZX-10R PIT IN 1'44.922 1.988 21 19 52 TOSELAND J GBR BMW S1000 RR PIT IN 1'44.989 2.055 14 20 8 AITCHISON M AUS Kawasaki ZX-10R PIT IN 1'45.356 2.422 25 21 32 LAI F ITA Honda CBR1000RR PIT IN 1'46.964 4.030 18
Fonte Moto.it
Cecca "The Moderator"
Messaggi : 2652 Data d'iscrizione : 13.03.10 Età : 45 Località : Forlì
Grande il live timing!!! Grazie Cecca! Ho accompagnato mio figlio a nuoto e grazie a questo almeno non mi perdo l'andamento dell'ambaradam! ...deve essere successo checcosa visto che sono tutti in pit! Vedremo Ciaooo
minguz Tourer
Messaggi : 221 Data d'iscrizione : 22.03.10 Età : 41 Località : imola
1. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'09.584 2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'11.159 3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'12.662 4. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'12.839 5. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 31'21.396 6. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'21.955 7. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'22.864 8. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'27.003 9. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 31'27.153 10. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'28.004 11. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 31'29.615 12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'29.989 13. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 31'36.277 14. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 31'48.013 15. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'49.748 16. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 31'58.665 17. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 32'07.514 18. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 32'12.623 RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 15'45.819 RT. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 10'46.955 Monza - SUPERBIKE - Race 2
1. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'19.948 2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 31'20.275 3. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 31'22.414 4. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 31'22.531 5. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 31'24.450 6. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 31'30.813 7. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 31'30.986 8. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31'38.672 9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 31'40.041 10. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 31'40.324 11. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 31'41.059 12. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 31'48.556 13. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 31'53.407 14. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 32'02.758 15. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 32'15.707 RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 23'46.643 RT. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 12'09.427 RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'43.023 RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR RT. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR
WSBK: Carlos Checa limita i danni, "conoscevamo i nostri limiti, siamo comunque soddisfatti"
Il circuito di Monza è fatto di lughi tratti da percorrere a manetta spalancata, curve dalla velocità di percorrenza elevata e poche ma violente staccate. Una pista così, in un teatro come la Superbike moderna, non aiuta i team che corrono con moto Ducati, e fra questi c’è anche Althea Racing, leader di campionato con Carlos Checa, che conclude le due manches con un nono e un decimo posto.
Tutti si aspettavano prestazioni deludenti, e per la prima volta il rider spagnolo ha giocato in difesa, con l’unico scopo di perdere il meno puti possibile. A fine giornata, la squadra ha ritirato le proprie strutture con ancora 27 punti di vantaggio sul più vicino inseguitore (Marco Melandri) e questo basta per mantenere il sorriso sul volto di pilota e team manager. Più di così era difficile fare. Se aggiungiamo anche una buona dose di sfortuna, con la rottura del motore all’ultimo giro e il traguardo tagliato per un soffio, possiamo considerare il risultato al limite fra accettabile e positivo:
Checa commenta: “Siamo soddisfatti perche’ eravamo consapevoli delle nostre limitazioni prima di arrivare qui a Monza e sapevamo che lottare per il podio sarebbe stato molto difficile. In gara 1, ho dovuto spingere cosi’ tanto sul rettilineo che forse ho forzato un po’ la gomma e negli ultimi giri ho sofferto un calo delle prestazioni degli pneumatici che purtroppo non mi ha permesso di chiudere davanti a Camier. Nella seconda manche avevo un buon ritmo fino a tre giri dalla fine quando all’improvviso ho sofferto un problema al motore che mi ha rallentato tanto.
A quel punto speravo solo di finire la gara. Ho concluso nono e poi decimo nella seconda manche e, tutto sommato, questi sono buon punti per noi qui a Monza. Partiamo dalla pista lombarda con ancora 27 punti di vantaggio e questo, a dire la verita’, mi sorprende. Siamo molto contenti e adesso concentriamoci sulla prossima gara a Miller, una pista dove spero di poter fare due ottime gare.”
Fonte Motoblog.it
Come dice Sanchini, se và tutto storto e ti si rompe anche il motore, ma comunque arrivi a prendere punti importanti.... vuol dire che quest'anno proprio male nn ti gira per la conquista del titolo....
landrenesen Principe dei tornanti
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