MotoGP: Round 3 - Bwin Grande Prémio de Portugal

Tutti gli orari per seguire il Gran Premio di Estoril




Dopo quasi un mese di sosta torna questo fine settimana il Motomondiale al Circuito do Estoril per il terzo appuntamento stagionale. Complice il fuso orario con il Portogallo, per quanto ci riguarda bisognerà “spostare” le lancette un’ora avanti rispetto al regolare programma del week-end, anche se per la giornata di domenica non cambieranno gli orari delle gare di Moto2 (12:15) e MotoGP (14:00), con la 125cc che scatterà invece alle 15:30. Come a Jerez insieme alle tre classi del Motomondiale correrà la Red Bull Rookies Cup, monomarca per i giovani talenti delle due ruote tutti su moto KTM RC 125, giunta al secondo appuntamento stagionale.

bwin Grande Premio de Portugal 2011
Il Programma del Week-end (Orari Italiani)

Venerdì 29 aprile

10.15 – 10.55: 125cc Prove Libere 1
11.10 – 11.55: MotoGP Prove Libere 1
12.10 – 12.55: Moto2 Prove Libere 1
13.10 – 13.35: Red Bull Rookies Cup Prove Libere
14.15 – 14.55: 125cc Prove Libere 2
15.10 – 15.55: MotoGP Prove Libere 2
16.10 – 16.40: Moto2 Prove Libere 2
17.10 – 17.40: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 1
18.40 – 19.10: Red Bull Rookies Cup Qualifiche 2

Sabato 30 aprile

10.15 – 10.55: 125cc Prove Libere 3
11.10 – 11.55: MotoGP Prove Libere 3
12.10 – 12.55: Moto2 Prove Libere 3
14.00 – 14.40: 125cc Qualifiche
14.55 – 15.55: MotoGP Qualifiche
16.10 – 16.55: Moto2 Qualifiche
17.30 – 18.00: Red Bull Rookies Cup Gara 1 (16 giri)

Domenica 1 maggio

10.00 – 10.20: Moto2 Warm Up
10.30 – 10.50: MotoGP Warm Up
11.00 – 11.20: 125cc Warm Up
12.15: Moto2 Gara (26 giri)
14.00: MotoGP Gara (28 giri)
15.30: 125cc Gara (23 giri)
17.00: Red Bull Rookies Cup Gara 2 (16 giri)

Per il Gran Premio di Portogallo come sempre due le possibili soluzioni per seguire in TV il Motomondiale. Su Italia 1, con il commento affidato sempre a Guido Meda e Loris Reggiani, Paolo Beltramo e Alberto Porta dai box, in diretta qualifiche e le tre gare in programma. Confermato anche il palinsesto sul canale “Premium MotoGP” di Mediaset Premium (digitale terrestre) con la trasmissione minuto per minuto del Motomondiale: gare, qualifiche, warm up e prove libere di tutte e tre le classi più opportune repliche con il commento di Giulio Rangheri e Max Temporali ed Alen Bollini inviato ai box. Da quest’anno basterà l’abbonamento al pacchetto “Premium Calcio” per seguire tutto il Motomondiale sul canale “Premium MotoGP”.

La Programmazione del GP di Estoril su Italia 1



Sabato 30 aprile

02.00: sintesi prove MotoGP
13.30: Grand Prix Moto
13.55: diretta qualifiche 125cc
14.55: diretta qualifiche MotoGP
16.10: diretta qualifiche Moto2

Domenica 1 maggio

12.00: diretta gara Moto2
14.00: diretta gara MotoGP
14.50: Fuorigiri
15.30: diretta gara 125cc


Fonte
BikeRacing.it

Test al Mugello

Novità di elettronica per la Ducati ad Estoril
Gli step evolutivi a livello di ciclistica invece verranno provati solo nei test del lunedì



La prima giornata di lavoro al Mugello è stata molto intensa per gli uomini della Ducati, con Vittoriano Guareschi che si è dato da fare con lo svezzamento dei nuovi particolari della Desmosedici GP11, in particolar modo sulle novità relative all'elettronica, mentre Franco Battaini ha portato avanti il lavoro di messa a punto della GP12.

70 i giri compiuti dal collaudatore-manager, 25 invece quelli del tester: gli uomini in Rosso hanno infatti preferito mettersi avanti con i lavori, visto che oggi il rischio pioggia era incombente.

A fine giornata comunque "Vitto" ha confermato che ad Estoril saranno quasi sicuramente solo le novità di elettronica a debuttare nel weekend di gara, mentre tutto il resto dovrebbe essere deliberato da Valentino Rossi nei test del lunedì.

"Apparte le novità di elettronica, non ancora deciso esattamente cosa porteremo già in gara" ha detto alla Gazzetta dello Sport. "Credo però che la maggior parte del nuovo materiale la proveremo solo il lunedì, le novità di ciclistica hanno bisogno di chilometri e tempo. Ci troviamo nella situazione di dover limare tre-quattro decimi, non possiamo prendere rischi inutili, anche perchè se con l'elettronica basta cambiare qualche numero e si torna subito indietro, se si interviene con modifiche importanti è poi facile buttare via un turno".


MotoGp Estoril

Ducati: L'obiettivo per Estoril è di migliorare in vista della fase calda del campionato




Dopo quello che, causa lo spostamento del GP di Motegi, è il periodo più lungo senza gare dell’intero campionato, il Motomondiale torna in azione con il Gran Premio del Portogallo. Il Ducati MotoGP Team si prepara a un fine settimana su una pista un po’ particolare che, nonostante sia caratterizzata dalla velocità media più lenta del calendario, comprende anche sezioni molto veloci, come il rettilineo, uno dei più lunghi del calendario e la curva 5, da circa 200 km/h.

Un’altra caratteristica del circuito che si snoda sulle colline a sette chilometri dalla costa dell’oceano atlantico, è il clima estremamente variabile che rende spesso le condizioni della pista molto diverse da un turno all’altro. Valentino Rossi, in undici gare nella classe regina vi ha vinto cinque volte ed è salito sul podio in altrettante occasioni mentre il miglior risultato per Nicky Hayden è un quarto posto nel 2007.

Valentino Rossi: "Con lo spostamento del GP del Giappone abbiamo avuto tre fine settimana senza gare e, dopo la prova della GP12 a Jerez, ho potuto staccare un po’ la spina, anche se ho continuato ad allenarmi per continuare il recupero fisico. Adesso andiamo all’Estoril, una pista che mi piace abbastanza e dove continueremo a lavorare sul set up della GP11, in particolare nella giornata di test di lunedì. All’Estoril le condizioni sono spesso incerte perché è una regione molto ventosa e vicina all’oceano e il tempo, specie in primavera, può essere molto variabile. Comunque, anche se a Jerez abbiamo visto che siamo già competitivi sul bagnato, in Portogallo spero di trovare il sole per poter sfruttare al massimo il tempo in pista. Abbiamo bisogno di capire sempre meglio la moto e di lavorare sullo sviluppo con l’obiettivo di essere più veloci sull’asciutto per la fase più intensa della stagione che inizierà a giugno, quando avremo sei gare in otto settimane”.

Nicky Hayden: “Eccoci finalmente in Portogallo dopo una sosta che mi è sembrata davvero molto lunga. Il circuito di Estoril è abbastanza stretto e lento ma ha anche delle curve molto veloci, che sono in effetti i miei punti favoriti, come quella alla fine del rettilineo posteriore. L’anno scorso siamo venuti in autunno e la gara è stata l’unico momento in cui non ha piovuto in tutto il fine settimana. Spero che quest’anno sia diverso. So che in Ducati stanno lavorando tantissimo e non vedo l’ora di tornare in pista, sia per la gara, dove spero di ottenere un buon risultato, sia nei test successivi”.



Fonte
Omnicorse.it

Estoril, Libere 1: Simoncelli mette in fila i "Fantastici 4"




Lo scorso anno ad Estoril aveva sfiorato il suo primo podio in MotoGp e questa mattina Marco Simoncelli ha subito confermato di avere un grande feeling con il tracciato portoghese, stampando il miglior tempo nella prima sessione di prove libere.

Il portacolori del team Gresini ha messo la sua Honda davanti a tutti proprio nei minuti finali di questo primo turno, arrivando subito vicino ad infrangere il muro dell'1'38" in 1'38"032. Dietro di lui, neanche a dirlo, lo seguono come un'ombra le altre due RC212V della HRC di Casey Stoner e Dani Pedrosa, staccati entrambi di un paio di decimi.

A sorprendere però è soprattutto "Camomillo" che, nonostante sia reduce da un intervento chirurgico, è riuscito a limitare ad una manciata di millesimi il ritardo dal compagno di squadra. Alle sue spalle c'è il leader del mondiale Jorge Lorenzo, staccato di poco più di tre decimi. Il portacolori della Yamaha quest'anno ci ha ormai abituati a partenze in sordina, che però poi lo portano a chiudere in bellezza il weekend.

Discorso opposto invece per Valentino Rossi, ancora una volta subito tra i più veloci nella prima sessione di libere. Nell'ultima uscita in pista il ducatista è riuscito a ridurre il gap da "SuperSic" ad appena mezzo secondo, ma non è chiaro che tipo di aggiornamenti ha utilizzato con la sua seconda Desmosedici, quella parsa più veloce. L'importante però è che ora non arrivi la consueta involuzione che Vale ha mostrato nelle prime due gare con il passare delle sessioni.

Nuovamente in difficoltà Andrea Dovizioso, che con l'ultima Honda ufficiale si è visto rifilare quasi otto decimi da Simoncelli. Se la passa peggio però Nicky Hayden, solo 14esimo dopo essere stato fermato da un problema tecnico ad una decina di minuti dal termine.

Incoraggianti, infine, i primi passi di Alvaro Bautista, rientrato a poco più di 40 giorni dalla frattura del femore sinistro. Il portacolori della Suzuki è riuscito a mettere insieme una ventina di giri, accusando un distacco importante, ma dando la sensazione di avere la situazione piuttosto sotto controllo.

Moto GP, Estoril. Vince Pedrosa su Lorenzo e Stoner. Il resto è noia!


Mezzo minuto e i stendono Barbera e Simoncelli. Quest'ultimo fa una gara concentrata, nel senso che ci mette mezzo giro a fare quello che di solito fa in mezza gara: ossia finire per terra...

Davanti ci vanno Lorenzo e Pedrosa, poi ci sono Stoner e Rossi, col pesarese partito finalmente bene e davanti. Spies intanto colleziona lunghi e larghi... giornata no.

Di bello poi per alcuni giri c'è un gran piegare di piloti ma spettacolo poco.
Lorenzo con la moto preparata a puntino punge e fa male, Pedrosa non gli si stacca di dosso. Stoner cerca il ritmo dei primi due e lo trova a tratti. Non è costante.
A metà gara Spies si stende e poco altro succede. Davanti niente, dietro invece, pure.
Tornando alla leadership della corsa, non è registrabile un attacco di Pedrosa a Lorenzo ma i due si tallonano a zero centimetri... però ripeto, niente.

Il cambio della guardia ha luogo a meno 4 e non si capisce se è Pedrosa a passare Lorenzo o è quest'ultimo che gli cede il passo per studiarlo, anche se dai tempi, l'uomo Honda inizia a bastonare il connazionale che... non si riprende più.
Finisce così con Stoner terzo e Rossi che si fa gabbare in volata dal Dovi, ma tutto questo succede ben 16 secondi dopo.


Pedrosa
Una volta i piloti infortunati cercavano scuse, adesso trovano la vittoria.
E' impressionante perché incassa per tutto il w.e. restituendo sempre un colpo in meno di quello che prende. Tutto fino a meno 4 dal termine... quando inizia a fare il Rocky Balboa e va a vincere.
Voto10

Lorenzo
E' il potente che perde una battaglia ma rimane in vantaggio nella guerra.
Non fa nessuna strategia e paga forse proprio questa cosa.
Voto 9

Stoner
Non è della partita ma dietro di lui c'è il deserto. E questo oggi è bene, gli serve a tamponare.
Voto 8

Dovizioso
Fa una cosa bella che vale oro. La fa a uno che di solito queste cose non le subisce, soprattutto quando guida una moto che dovrebbe essere imbattibile di motore . Quindi solo questo vale il viaggio e lo sbattimento, anche se resta da capire perché abbia perso tutto questo tempo, potendolo fare prima.
Voto 8

Rossi
Mai della partita, rimedia ad una brutta griglia, anche aiutato da un po' di capitomboli dei colleghi e da una condotta di gara lucidissima.
Alla fine subisce una di quelle cose che usava fare lui una volta. Viene uccellato, su Ducati, da uno che una volta era uno dei suoi passatempi preferiti. Insomma, parti invertite.
Brutto vedere una moto che l'anno scorso vinceva le gare, prenderle dopo la cura. Non bello vedere il tempo che passa e Rossi che non si riprende.
Voto 6,5


Edwards
Da mandare alla trasmissione Chi lo ha visto... per il resto niente da dire. Di professione fa il gruppista, ossia quello che rimane in gruppo e va a punti, visti i partecipanti, in automatico. Però almeno non pasticcia, oggi.
Voto 6

Ahoyama
Come sopra, col rinforzino del fatto che almeno lui in squadra rimane in piedi e lotta anche contro i titani. Non fa niente come va a finire. L'onore con Ahoyama è sempre salvo.
Voto 6,5

Crutchlow
Bene non sta, si sa... tranquillo non è, e si vede. Quindi punti preziosi per quando si riprenderà sul serio.
Voto 6,5

Hayden
L'altra faccia della Ducati è brutta comunque. Eppure una volta domava le belve, almeno...
Voto 5

De Puniet
Tutta questa differenza fra lui e gli "abbienti" non si vede. Randy è uno che non si arrende...bravo
Voto 6.5


Honda
E' un mostro che si avvantaggia del fatto di essere guidata da tutti piloti diversi fra loro. Questo permette alla casa di intraprendere varie strade. Che non vuol dire che siano giuste, ma almeno ci sono.

Yamaha
Con Spies imprevedibile tutto è in mano a Lorenzo. Che fa ampiamente il suo lavoro. Non si può vincere sempre, ma alla fine è la regolarità che paga. E la moto permette a chi è bravo e ragiona, di ottenere la vittoria, anche quella finale.

Ducati
Una volta sta moto vinceva le gare con tanto di "anteriore sfuggente". Adesso sfuggono via anche i piloti in scia... il tutto con un motorone che si sa che spinge forte. Il futuro è nelle mani di Rossi. Da vedere se parliamo di quello prossimo o di quello del prossimo... anno, ormai.

Suzuki
Mica c'è una domanda di riserva? No perché così è difficile.


Spettacolo
Un po' una gara di F1, un po' una partita di curling. Si vedono strategie e intenzioni ma scazzottate, poche. Troppo poche. Lo so che i film di Kurosawa sono roba d'autore, ma qualche volta anche un film di Bud Spencer e Terence Hill, ha il suo perchè.

Fonte: Misterhelmet Gianluigi Ragno

Kris01 ha scritto:

Rossi
Mai della partita, rimedia ad una brutta griglia, anche aiutato da un po' di capitomboli dei colleghi e da una condotta di gara lucidissima.
Alla fine subisce una di quelle cose che usava fare lui una volta. Viene uccellato, su Ducati, da uno che una volta era uno dei suoi passatempi preferiti. Insomma, parti invertite.
Brutto vedere una moto che l'anno scorso vinceva le gare, prenderle dopo la cura. Non bello vedere il tempo che passa e Rossi che non si riprende.
Voto 6,5

Decisamento dire se abbia fatto la cosa giusta o se comunque Dovi sarebbe riuscito a passarlo sfruttando la scia... certo che lasciare strada libera all'avversario e fare dei metri in più nn sembra la cosa più logica.... sopratutto visto il lungo curvone di accelerazione prima del traguardo che dovrebbe rendere meno efficace l'ottima frizione Honda

Kris01 ha scritto:

Hayden
L'altra faccia della Ducati è brutta comunque. Eppure una volta domava le belve, almeno...
Voto 5

Speriamo che sia solo duvuto al riassettarsi alla moto, anche all'inizio quando arrivò in Ducati nn raccolse molto, gli ci volle tanta gavetta e tanta determinazione... cosa che al Kentucky Kid certo nn manca

Kris01 ha scritto:

Ducati
Una volta sta moto vinceva le gare con tanto di "anteriore sfuggente". Adesso sfuggono via anche i piloti in scia... il tutto con un motorone che si sa che spinge forte. Il futuro è nelle mani di Rossi. Da vedere se parliamo di quello prossimo o di quello del prossimo... anno, ormai.

Io sono sempre più convinto di questa cosa.
I miracoli nn li fà nessuno... soprattutto un collaudatore come Rossi....



Si vedrà il livello del Binomio solo nel 2012, anno in cui le scuse sono a zero e una Ducati stravolta dalla cura Rossi dovrà dimostrare di aver fatto la scelta Vincente oltre che a livello di Marketing

Sinceramente non saprei chi altro avremmo potuto prendere al posto suo col lavoro che c'è da fare sulla moto (dato che adesso è da fare visto che per Stoner non lo ha voluto fare nessuno)
Lorenzo è velocissimo e ha carattere ma non ce lo vedo a soffrire per più di 3 gare di fila (inoltre non sta simpatico nemmeno agli spagnoli), Pedrosa mi sarebbe piaciuto tantissimo ma lui è un uomo Honda e fisicamente non so se avrebbe retto, Simoncelli s'ha da fà, Spies s'ha da fà, Dovizioso forse (ma ormai è un forse da troppi anni)… continuando così ad esclusione mi sa che il pilota giusto per noi deve ancora nascere! Quindi diamoci dentro e speriamo che gli step evolutivi portati qua portino feeling al pilotino.