UN MITO, DA LEGGERE ATTENTAMENTE
Ah, Le Mans: in perfetta sintonia con la tradizione motociclistica di quest'anno, piove.
Premessa: oggi ho bisogno che prima di iniziare a leggere prendiate un pezzetto di carta, anche strappato, e ci scriviate in cima "Beltramo". Tenetelo lì durante la lettura.
Moto3: vince Rossì, quello con l'accento sulla ì e la pronuncia con la bocca a culo di gallina. Molto bravò, e un buon auspicio per gli altri Rossi di giornata!
Reggiani2, voto 7: sa il francese e ha la risata migliore della Motogp, "HA! HA! HA!" con i vari HA! molto ben scanditi
Moto2: purtroppo cadono praticamente tutti tranne Luthi.
Alex de Angelis sperimenta la classica situazione "attraverso l'A4 bendato" facendo una scivolata di culo in mezzo alla pista e soprattutto alle moto degli altri, però quando gli chiedono come è stata ci fa sapere che "non mi sono spaventato per niente, ho visto che mi evitavano": voto 10 alla inutile spavalderia.
In compenso la caduta di De Angelis getta una oscura e inquietante ombra di mistero su questa domenica: prima del via Beltramo era andato a intervistare Corsi e De Angelis.
Nessuno dei due vedrà il traguardo.
Sarà solo una coincidenza? Può darsi, ma intanto mettiamo due crocette sul nostro foglietto "Beltramo".
Giuliano Simone voto 10, taglia il traguardo con la moto a spinta, una cosa che a noi veri motociclisti piace molto perchè noi tutti almeno una volta siamo rimasti senza benzina e sappiamo bene quanto cazzo sia faticoso spingere una maledettissima moto per più di 100 metri.
Purtroppo lo sbandieratore della banderia a scacchi non è un vero motociclista come noi e come Simone, ha un T-Max e prova ad abbattere Simone prendendolo a bandierate sul traguardo.
L'eroica storia di Giuliano Simone si conclude così, abbattuto sul traguardo da una bandierata e collassato sotto il peso della sua stessa moto.
Epico.
Durante il podio della Moto2 ascoltiamo con rispetto gli inni nazionali intervistando il mitico Sciumacher, uno che ha fatto la cazzata di ritirarsi anzitempo e che pertanto non può non avere dei buoni consigli da dispensare a Stoner nel suo caratteristico italiano fluente acquisito dopo anni di lavoro in Ferrari:
"zua decizione..ezzere..zikuro no? Ezzere piloten, ke del motogipi molto dureeen. Tezta, ezzere konzentrazionen, molto dura, no? Può darzi, ma lui ezzere ciovinen, potere stop...e poi tornanzi, no?"
Grazie Michael, ora puoi tornare ad andare lento con la tua Mercedes.
A questo punto c'è Beltramo che è entrato nello spogliatoio di Dovizioso.
Andrea inizialmente temeva la violenza carnale, poi ha visto che Beltramo è venuto in pace e si rilassa.
"allora dovi hai dei sistemi segreti per trovare la massima concentrazione in questi momenti?"
SI STARMENE PER I CAZZI MIEI SENZA QUESTO ODORE DI LABRADOR BAGNATO!
Ma Dovi è educato e abbozza un sorriso.
Nel finale, comunque, Beltramo fa una cosa inattesa: chiede scusa.
Calia non avrebbe mai chiesto scusa.
Calia, una volta finita l'intervista, si sarebbe seduto lì a mangiare un panino.
"Scusa...abbiamo finito? No perchè mi dovrei cambiare le mutande prima delle gara..."
"Vai tranquillo, non mi dà fastidio" e continua a mangiare il suo panino, fissandolo.
A questo punto tocca al servizio di Terruzzi su Stoner: un livello talmente basso che al termine del filmato persino Meda ha gli occhi sgranati e si affretta a prendere le distanze dalle puttanate bibliche raccontate da Terruzzi con la consueta fastidiosissima enfasi.
Terruzzi: io non so quali siano i tuoi progetti alternativi, ma Stoner ha 26 anni, una moglie gnocca, una figlia e abbastanza soldi da comprarsi una fornitura a vita di birre e tutti i giochi dell'Xbox che siano mai usciti.
Secondo te quali sono i suoi progetti???
Che poi, questa cosa di Stoner: ok, mi dispiace. E' giovane, è fortissimo, poteva fare ancora molte cose. Spero che cambi idea, ovviamente, ma smettiamola con questa storia che è scemo.
Non è scemo.
Ha valutato le opzioni: da un lato c'è il brivido delle corse, stare in giro per il mondo 10 mesi l'anno, Paolo Beltramo, le zanzare della Malesia grandi come Pedrosa, i crampi al braccio dopo ogni weekend, i giornalisti che ti rompono le scatole, Paolo Beltramo sudato, quello strano piccolo nano cattivo con cui condividi il box, tutti quei giapponesi che ti chiedono cose che non capisci, le domande di Paolo Beltramo in una lingua che non esiste, le interminabili sessioni di allenamento, la dieta ferrea, lo stress delle gare.
Dall'altra parte: una casa vicina al mare, guardare la motogp in veranda su una tv grande come l'intera parete, un divano morbido e delle orrende infradito di gomma, la bambina che gioca con il cane, un minibar pieno di birre e Adriana che ti gira intorno facendo la polvere con un babydoll trasparente.
CHE SCELTA ARDUA.
Purtroppo dopo il servizio di Terruzzi tutti noi speravamo che per oggi fossero finite le opinioni dell'esperto di turno, invece Mediaset ha ancora in serbo una chicca impagabile. Secondo voi che vorrà raccontarci qualcosa sul futuro di Rossi? DE ADAMICH, uno che segue le moto solo perchè Mediaset non ha diritti della Formula Uno.
Il servizio di De Adamich raccoglie fondamentalmente tutte le idee dei classici opinionisti avvinazzati del bar.
Ultima parentesi prima della motogp: il povero Fenati è già stato rapito per una drammatica pubblicità ENI.
Randy De Puniet: voto 12. Quando si spengono i semafori, molla la frizione, fa un backflip sul posto e se ne va.
Questa roba la facevi in SBK01 quando modificavi i file del gioco e aggiungevi due zeri a tutti i valori di potenza del motore: appena iniziavi una gara la 996 faceva 4 piroette sul posto.
Ah, i videogames.
Ah, Randy de Puniet.
A seconda del momento e della zona del tracciato, le condizioni dell'asfalto variano da merda a merdissima: vanno tutti al rallentatore tranne Lorenzo, che non si accorge della pioggia.
Nelle prime curve guardatelo bene Lorenzo perchè non lo vedrete mai più.
Benito Spione voto 3, parte già merdesimo, poi lo vediamo in un drammatico replay mentre taglia una curva peraltro contromano, poi non sapendo cosa fare rientra ai box per cambiare il musetto.
Un gruppo di meccanici si raggruppa intorno a lui mentre grida
"L'ALA ANTERIORE L'ALA ANTERIORE!" dando cazzotti al cupolino.
Un meccanico gli appiccica una tear-off nera e lo rispedisce in pista.
Non so cosa gli sia successo, ma deve essere stato bruttissimo perchè è l'ombra del pilota che fu.
Pedrosa, voto 6: è tornato ad essere l'uomo Nesquik, che si scioglie con la pioggia.
Va Velocino Rossi: voto 9, finalmente. Parte decentemente, e dopo poche curve è a ridosso del podio: siamo già nella fantascienza.
Quando sorpassa Pedrosa i miei vicini gridano: è la prima volta quest'anno che Rossi supera una moto che non sia nè una CRT nè una Ducati.
Il secondo nemico di Rossi è CalCraccilo: Cal prima prova saltargli in testa, poi lo supera e qui Rossi molto intelligentemente gli lascia 30 metri di pista manco fosse sotto bandiera blu, per tutelare la propria incolumità.
Alla fine per ripassare CalCraccilo usa la sua stessa tattica: un sorpasso alla CalCraccilo!
Tira i freni palesemente troppo tardi, la moto deraglia dappertutto e gli si gonfia la giugulare. Mette i piedi per terra tipo pattini, agita le braccia, ha la coordinazione di un caribù ubriaco ed il panico negli occhi.
CalCraccilo è ammirato e non lo risorpasserà mai più.
Ora Rossi raggiunge Dovizioso, ed i due cercano di annientarsi a vicenda per qualche giro: è un bel momento, non sarà la SBK di domenica scorsa ma ci stanno provando.
Buona parte del merito va proprio a Rossi, che è un 13enne che ha sentito profumo di passera: non capisce più un cazzo.
Fatto sta che Dovi è a posto e Rossi si trova nella peggiore posizione immaginabile: bloccato davanti a CalCraccilo.
Sai che è dietro di te, ma non sai quando colpirà.
Per sua fortuna, Beltramo interviene, va da Romagnoli e gli grida negli occhi:
"VA TUTTO BENE EH, FORTE CALCRACCILO"
Romagnoli non fa in tempo a rispondere che Craccilo cade.
Prendiamo il foglietto "Beltramo": aggiungiamo una X.
Il quadro inizia ad essere inquietante.
Rossi a questo punto si è tolto un peso enorme e va a prendere Dovizioso di slancio: l'unico ostacolo sulla sua via verso il risultatone è il solito Beltramo...
...STA ANDANDO A INTERVISTARE GUARESCHI!
Rossi non lo sa, ma la sua gara potrebbe decidersi in questi istanti: il terribile Menagramo Universale è dal suo team manager, orrendi presagi di sventura stanno per abbattersi sulla sua Desmosedici.
Quando ormai il destino di Rossi sembra segnato, Guareschi si rivela provvidenziale: è un ragazzo navigato, e le sue basette nascondono in realtà un passato di Apprendista Stregone Voodoo. Avvertendo l'incredibile potenza di sfiga che Beltramo trascina nel suo grosso zaino di plastica, per tutta l'intervista mantiene ambedue le mani saldamente serrate allo scroto in contatto rigorosamente live.
La Macumba è scongiurata: Rossi non lo sa, ma Guareschi lo ha appena salvato.
Alla fine dell'intervista, Vitto si toglie uno sfizio:
"Paolo hai un moscerino sulla guancia" (gli accarezza mezza faccia con la mano)
"Ah grazie..hai mangiato pollo?"
"No perchè?"
"La tua mano odora di pollo"
"..sì...pollo..."
Schivata quest'ultima rogna, Rossi può addirittura andare a prendere Stoner: il confronto è una figata, Meda è talmente eccitato di fronte all'eventualità di un secondo posto che inizia a lanciare gridolini dissennati e obbliga Reggiani2 a cantilenare all'unisono "come paola e chiara".
Gelo.
Dovizioso al terzultimo giro cade.
Dovizioso. Quello che Beltramo era andato a trovare prima della gara.
Prendiamo il solito foglietto ed inseriamo l'ennesima, agghiacciante X.
All'ultimo giro Rossi prova a passare Stoner anche passandogli dal buco del sedere, alla fine ce la fa e percorre le ultime curve come si stesse giocando il mondiale, con i gomiti che fanno giacomogiacomo e la lingua fuori alla Fantozzi.
Yonny Hernandez voto 9: sei simpaticissimo!!!! Durante i doppiaggi ostacola praticamente chiunque, ma non dovete prendervela con lui: prima del 2012 non aveva mai guidato sotto la pioggia.
CalCraccilo...ah, CalCraccilo, voto 10 SEMPRE. Nei primi giri tutti parlano di Stoner, di Rossi, di Pedrosa, di Dovizioso...e nessuno considera CalCraccilo che è lì, silenzioso come un ninja, lucido come un diavolo orsino, letale come un CalCraccilo.
Inizia la sua gara con un sorpasso su Dovizioso completamente folle, come ogni sua azione in pista. Raggiunge Rossi e lo minaccia con le consuete movenze di chi non ha idea di cosa stia facendo.
Le Yamaha, nonostante la pioggia e Spies, sono le moto da battere: perfette, pulite, stabili, su rotaia. Quasi tutte: Craccilo sembra che stia guidando un razzo ACME.
Solo la macumba di Beltramo poteva eliminarlo!
Stoner fa la gara della noia, voto 7,5: per i primi 7 giri non rompetegli le palle che sta sistemando la playlist dell'iPod.
Poi si accende, sembra quasi che possa partire a razzo a prendere Lorenzo, siamo tutti gasatissimi!
...poi ci pensa: Lorenzo avrà fatto una marea di palestra, si sarà preparato col mental coach, si starà sbattendo come un dannato...chi cazzo me lo fa fare?
Rallenta, il piano è portare a casa le palle con il minimo sforzo.
Se ci pensate è la Edwards-mentality: Stoner è destinato ad un futuro di birre ed armi da fuoco? Speriamo.
Verso la fine gli viene un colpo di sonno e decide che l'unico moto per sconfiggere la noia di ste merde di gare di moto è farsi raggiungere da Rossi: purtroppo o per fortuna per lui, Rossi oggi è un adolescente scalmanato, lo affianca ad ogni curva e lo saluta facendo le scoregge con l'ascella...Stoner non lo ammetterà mai ma per la prima volta si sta divertendo.
Per un attimo.
Poi ci pensa: il posto di lavoro è puzzolente, il lavoro è stressante, i colleghi antipatici. Ci ha riflettuto, ne ha parlato con sua moglie, ha deciso: mi dimetto.
Va dal capo e gli dice che allo scadere del contratto si licenzierà.
E il giorno dopo eccolo lì, sotto la pioggia con Rossi che ti fa i pizzicotti al sedere: UN INCUBO.
Infatti, Rossi è troppo esagitato e Stoner ha il setting di Duffy Duck: ci molla e si guadagna il podio con rassegnazione.
Nel parco chiuso gli tocca pure affrontare le geniali domande di Beltramo:
"A FANTASTIC FIGHT LIKE IN THE PASTER"
Casey lo guarda allibito chiedendosi chi cazzo sia questo buffo animaletto peloso che parla una lingua misteriosa.
Poi decifra la parola "fight" ed eroga la risposta standard, annoiatissimo.
"E' stata una roba corretta, quando siamo corretti è bello, sono molto contento e soddisfatto, oggi l'obbiettivo era arrivare in fondo"
Molto contento e soddisfatto? Arrivare in fondo?
Davanti a un televisore c'è Edwards che annuisce orgoglioso del suo discepolo, mentre versa esplosivo nelle sue granate fatte in casa.
Il Verme voto 5, nei bassifondi ancore più indietro di Spies: ok che non guidi una motogp da tempo, ma la moto è praticamente una SBK e te e il tuo neo non eravate i maghi del bagnato? Peccato!
Questo era uno bravo, poi tra SBK e MotoGP si è perso un pezzo per strada...
Nicky Hayden voto 8: mentre il compagno di squadra lascia il plotone per andare a fare il tamarro nelle posizioni fighette della classifica, Nicky resta lì e lavora di gomito per mantenere la Ducati nella consueta posizione di mediocrità assoluta.
Va talmente lento che Dovizioso dopo essere caduto gli arriva subito dietro.
Garanzia di mediocrità.
Durante il riquadrino un figaccione in bianco e nero che fa surf cerca, non so come, di convincermi a spendere un centinaio di euri per un profumo: credici.
Tutto sembra andato per il meglio, la gara è stata divertente, Rossi è contentissimo, Stoner è arrivato in fondo anche stavolta.
I due si stringono la mano, fanno un bel giro di festeggiamenti, vanno al parco chiuso...e lì trovano Lorenzo.
"E tu dove cazzo eri scusa?"
"Davanti"
Si scambiano sguardi perplessi: Stoner fa spallucce e si rimette le cuffie, Rossi ci rimane un po' male.
Lorenzo voto 15, non lo vediamo mai perchè va più veloce della luce. Rallenta solo verso il decimo giro, quando gli arrivano le prime infiltrazioni di acqua nelle mutande: l'incubo di ogni motociclista.
Nota tecnica: tutte le moto hanno il fanalino di coda, utilissimo nel caso uno arrivi lungo e si ritrovi in tangenziale.
Tutte tranne la Ducati, a cui in teoria non doveva servire perchè non pensavano che avrebbero avuto delle moto dietro di loro.
Sul podio: Lorenzo è contento e mostra tutto orgoglioso la sua incipiente stempiatura, Rossi un secondo dopo aver messo piede sul podio è già ubriaco, ha finito lo spumante in un sorso e cerca di limonare Sciumacher mentre gli dà il premio.
Stoner sembra che gli abbiano dato in mano un pezzo di cacca, con un cenno manda Adriana ad accendergli la stufetta così appena finiscono queste pagliacciate può andare ad asciugarsi gli zebedei davanti alla tv.
E potremmo chiudere in allegria se non facessi la cazzata di lasciare la tv accesa quando inizia Fuorigiri: Dovizioso viene rapito per le interviste che ricorderemo a lungo come uno dei momenti più bassi della storia del giornalismo motociclistico.
Bobbiese, con l'eleganza di un sasso, gli chiede di Rossi, sbeffeggiandolo anche per aver osato, nei giorni passati, dire qualcosa circa i risultati del Divino.
Qui Dovizioso subodora la trappola: Rossi ha fatto un garone, e c'è gente qui che aspettava sto momento da 20 mesi, Cereghini si era addirittura dato all'astinenza sessuale fin quando Rossi non fosse tornato sul podio.
Il povero Andrea, a cui ovviamente non viene chiesto assolutamente nulla nè sulla sua gara, nè sulla sua vita, nè sulla sua moto, prova a far pacatamente notare che a lui, di Rossi, non è che gliene freghi poi niente, 2 minuti dopo una gara.
Non c'è niente da fare, ormai sono tutti carichi: ad abbassare ulteriormente il livello della conversazione ci pensa Pernat.
Dovizioso può scegliere tra: una domanda su Rossi, una sulla Ducati e una sulla Ducati e Rossi.
E' disperato, non sa se lo lasceranno mai andare via. E' troppo educato per mandarli a fanculo.
E qua, per un attimo, sarei contento se ci fossero Biaggi o anche Melandri, che probabilmente apostroferebbero tutti i presenti a botte di VAFFANCULO.
Invece la tragedia continua con Max Temporali: "MA QUESTO RISULTATO E' MERITO PIU' DELLA Ducati O PIU' DI VALENTINO?"
Il giro di domande si chiude con Cereghini: ormai gli hanno rubato tutte le domande che si era preparato su Valentino, così deve improvvisare.
"MA SECONDO TE QUESTO VALENTINO E' ANCORA QUEL VALENTINO LI'?"
Io a questo punto ho spento, scusate ma non potevo farcela: è stata una gara bellissima, non posso rovinarmi la giornata con così tanta merda in così poco tempo.
Dovizioso: voto 10 anche solo per il self-control e l'educazione.
(Magari ora che ci penso 30 secondi dopo che ho spento li ha mandati tutti a cagare!)
Fonte
DesmoSkull