Inutile sottolinearlo, il giusto abbigliamento ti salva la vita

TT 2010: l'equipaggiamento di Martin dopo l'impatto




Tanta fortuna, pochi mm di pelle,
un casco ed un paio di stivali possono fare miracoli...soprattutto se
la caduta avviene in una corsa che si corre ben oltre le 130
miglia orarie di media (oltre 208 km/h) su di un percorso in
cui marciapiedi, cabine telefoniche, cartelli stradali e tutto quello
che vi può venire in mente del normale corredo stradale di una città fanno
parte della "pista" su cui sfrecciare.

Questo è il TT, signore e signori...quello nella
gallery, invece, è tutto ciò che è rimasto dell'equipaggiamento di Guy
Martin dopo l'incidente di cui è stato protagonista nel corso
del main event del Tourist Trophy 2010: il Senior TT.

Avvenuta mentre il pilota britannico era in piena lotta per la vittoria dopo
il primo "pit", la caduta a Glen Vine ha richiesto lo stop
della corsa per permettere a pompieri e soccorritori fermare l'incendio e
soccorrere lo sfortunato pilota del team Wilson Craig Racing.

Cosciente, Martin ha rimediato nell'incredibile impatto un forte
colpo e ferite al torace. Per lui qualche giorno di ospedale
ed un doveroso ringraziamento a Dainese, con la quale, solo poche ore
prima, aveva siglato un accordo per l'avvio dei test dell'air bag stradale derivato dal D-Air Racing già utilizzato in MotoGP.













Link completo delle foto dell'abbigliamento

Link completo delle foto dell'incidente

Queste cose bene o male NOI motociclisti le sappiamo....anche se a vole dovremmo ricordarlo a qualcuno che vedo girare in pantaloncini corte e infradito!!!!



Bisognerebbe invece inciderlo in fronte alla stagrande maggioranza di possessori di scooter che, sentendosi invincibili e indistruttibili, regolarmente sfrecciano in ciabatte e con la scodella (chiamarlo casco saerebbe troppo!!) slacciata!!!

E comunque continuo a ripetere che ognuno di noi dovrebbe, almeno una volta, provare a girare in pista.....capirebbe tante cose dei pericoli che riserva la strada normale!!!

Io che sono una lumaca con il mio "sputer" kimko 150 sono caduta qualche anno fa causa pioggia e gomme "secche". Per mia fortuna ho freddo anche in estate e sono quasi sempre in jeans e giubbotto . Quella volta ero vestita, ma non avevo i guanti e avevo il casco jet (si scrive così?). X fortuna mi sono solo grattuggiata il mento xkè mi sono accorta di come stavo cadendo e ho salvato le mani.
Da quella volta 99 volte su 100 mi metto tutto e tutti compreso il benzinaio mi prendono per i fondelli .
Prego sempre che l'unica volta su 100 che mi metto la gonna non mi accada nulla!
Quindi raga copriamoci! Anche se è caldo, anche se ci prendono in giro.... Anche se pendiamo che a noi non potrà mai capitare!