Checa vince gara 1 a Misano Come da pronostico Checa si aggiudica la prima manche davanti a Biaggi che corre nonostante una frattura ad un piede. Melandri terzo. Tante le cadute
Se non fosse stato per le numerose cadute che hanno purtroppo caratterizzato questa prima manche, potremmo dire di aver assistito ad una gara abbastanza noiosa non proprio in stile Superbike. Le cadute erano iniziate nel warm up con Rea che scivolava al curvone veloce riportando un trauma cranico ed una frattura al polso destro che non gli consentivano di prendere il via. Allo spegnersi del semaforo rosso Biaggi partiva molto bene e si piazzava al secondo posto subito dietro ad Haslam, mentre Checa commetteva un errore nelle prime curve che lo costringeva a recuperare sui due di testa. Al secondo giro Biaggi passava in testa mentre Fabrizio era purtroppo autore di una scivolata. Il romano dell’Aprila conduceva davanti ad Haslam che faceva da tappo a Checa il quale però in pochi giri riusciva a sorpassarlo per avvicinarsi al leader provvisorio della corsa.
Al quarto giro spettacolare caduta di Smrz all’uscita della curva del Tramonto con la moto che restava in pista e veniva miracolosamente evitata dai piloti che sopraggiungevano. Biaggi e Checa a questo punto allungavano lasciando alle loro spalle Haslam, Melandri, Sykes e Laverty. Tra il settimo e l’ottavo giro da registrare il ritiro prima di Haga per la rottura del cambio della sua Aprilia e successivamente di Corser ancora dolorante per la caduta di ieri. E proprio il compagno di squadra di Corser era autore dell’ennesima caduta, con un high side catapultava Haslam nella via di fuga.
Intanto in testa alla corsa Biaggi accusava probabilmente il dolore derivante dalla sua frattura e ne approfittava Checa per passarlo all’interno, rischiando quasi un contatto con la moto del Corsaro. Il pilota del team Althea alzava subito la mano per chiedere scusa per l’entrata un po' dura. Per alcuni giri Biaggi resisteva al ritmo di Checa, ma si capiva che sarebbe stato solo una questione di tempo ed infatti nel corso del sedicesimo giro Biaggi arrivava un lungo al curvone perdendo definitivamente contatto con il pilota spagnolo.
La gara di fatto finiva lì e per vedere qualche sorpasso o qualche corpo a corpo si doveva guardare nelle posizioni retrostanti, dove Badovini e Guintoli si contendevano il settimo posto. Ancora più combattuta era la lotta nelle ultime posizioni tra Polita, Aitchison, Baiocco e Xaus che precedevano la coppia Vermeulen Lanzi. Nel frattempo si ritirava anche Rolfo imitato dopo pochi giri dal suo compagno di colori Aitchison. Solo quindici i piloti al traguardo con Badovini che terminava ottavo e Berger, pilota del team italiano Supersonic, decimo.
A punti ovviamente anche le due wild card Baiocco e Polita rispettivamente dodicesimo e tredicesimo.
Checa ha rispettato quindi le previsioni che lo volevano vincitore qui a Misano dopo le brillanti prove dei giorni scorsi, ma Biaggi è sembrato molto determinato e pronto a vendere cara la pelle nonostante il suo infortunio. Con una partenza migliore anche melandri avrebbe potuto essere della partita ed è proprio quello che il pilota della Yamaha cercherà di fare nella seconda manche che prenderà il via alle 15,30.
Classifica
Misano Adriatico - SUPERBIKE - Race 1
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 39'03.132
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'04.116
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 39'20.256
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 39'21.784
5. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 39'22.061
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'24.135
7. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 39'26.074
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 39'26.249
9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'34.861
10. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 39'37.598
11. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 39'39.815
12. Matteo Baiocco (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 39'40.824
13. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 39'41.116
14. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'44.148
15. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 39'46.646
RT. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 33'06.509
RT. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 23'17.725
RT. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 14'45.600
RT. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 8'23.610
RT. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 6'39.721
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 5'00.563
RT. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'45.959
Checa si aggiudica anche gara due a Misano Quarta vittoria consecutiva per Checa. Biaggi non regge il passo del pilota della Ducati ed è secondo. Terzo posto per Haga che precede sul filo di lana un eccezionale Badovini Checa vince anche la seconda gara di Misano ed assesta un colpo tremendo a questo mondiale Superbike 2011. Così come in gara due Carlos ha controllato nei primi giri per poi attaccare il suo rivale Biaggi e costringerlo all’errore. Dopo aver dominato le prove, fatta eccezione per la Superpole bagnata vinta da Sykes, il pilota del team Althea fa bottino pieno e per la seconda volta si porta a casa 50 punti, incrementando il suo vantaggio sia su Biaggi (ora i punti sono 72) che soprattutto su Melandri che con la caduta di oggi ha visto allontanarsi forse in maniera definitiva il titolo mondiale in quanto 95 punti da recuperare ad un Checa così sono davvero tanti.
La gara si è disputata in due manche in quanto dopo dieci giri proprio la scivolata di Melandri, alla quale ha fatto seguito pochi secondi dopo anche quella di Camier, ha costretto la Direzione di Gara ad esporre la bandiera rossa. Checa stava già conducendo la gara in quanto dopo essere arrivato minaccioso alle spalle di Biaggi, leader provvisorio, aveva superato il pilota dell’Aprilia. In precedenza ad una partenza a missile di Haslam avevano fatto seguito le cadute di Aitchison e Polita.
Corser non ha preso il via a causa dei postumi della caduta nelle prove e naturalmente nemmeno Rea era della partita. L’inglese non correrà neppure ad Aragon a causa della doppia frattura al radio destro ed alla clavicola sinistra ) non aveva preso il via a causa dei postumi della caduta nelle prove. La caduta non procurava solo il blocco della gara, ma anche l’eliminazione di Melandri in quanto nonostante i numerosi sforzi del pilota della Yamaha e dei marshall che hanno cercato di aiutarlo, la sua moto non si è riaccesa e quindi Marco, non essendo rientrato con la sua moto ai box, non è stato ammesso alla seconda partenza.
La griglia di partenza della seconda fase di soli 14 giri, è stata stabilita in base ai piazzamenti della prima fase. Ancora una partenza fulminea di Haslam seguito da Biaggi e Checa. Stessi interpreti e stesso copione. Biaggi passava Haslam che viene quindi superato anche da Checa. Si ripete il duello che è anche il leit motiv dell’intero campionato e così come in gara due, Biaggi sbaglia al termine del curvone veloce lasciando via libera a Checa.
Il pilota del team Althea non se lo fa ripetere due volte e inizia la sua ennesima marcia trionfale. La gara prende vita dietro ai due di testa, con una lotta serrata per il terzo gradino del podio tra Haga, Badovini, Haslam e Fabrizio. Quando Badovini supera Haga nel corso dell’ultimo giro la folla di Misano fa sentire la sua voce, ma la BMW di Ayrton sbanda all’ingresso dell’ultima curva e Haga conquista il suo primo podio stagionale. Dietro ad Haslam e Fabrizio, quinto e sesto, troviamo Guintoli e Xaus. Viste la caduta di Baiocco e di Smrz (anche Sykes era caduto ma é rientrato così come Laverty) ed il ritiro di Berger, i piloti al traguardo sono stati solo 14 e quindi punti per tutti. Le due gare di Misano ci consegnano un Biaggi ferito nel fisico e nel morale ed un Melandri che deve recuperare 95 punti ad un Checa stratosferico e con il morale a mille. Il campionato 2011 è già finito?
Classifica
Misano Adriatico - SUPERBIKE - Race 2
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 22'44.117
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 22'45.601
3. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 22'51.889
4. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 22'51.973
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 22'53.831
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 22'54.894
7. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 22'54.992
8. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 22'57.600
9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 22'57.693
10. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 23'02.079
11. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 23'06.885
12. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 23'08.652
13. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 23'36.012
14. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 23'48.251
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 13'16.439
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 8'14.979
RT. Matteo Baiocco (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 5'01.447