Ente Tutela Pomponi Romagnoli
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
IndicePORTALECercaUltime immaginiRegistratiAccediWeb Site

 

 Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati

Andare in basso 
5 partecipanti
AutoreMessaggio
Cecca
"The Moderator"
Cecca


Messaggi : 2652
Data d'iscrizione : 13.03.10
Età : 45
Località : Forlì

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeVen Mag 20 2011, 10:51

Una lettera denuncia le corse illegali

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Bracco10


Ci teniamo a riportare per intero una lettera indirizzata al presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, che illustra la situazione nel Passo del Bracco, dove tutti i weekend decine di smanettoni si radunano per sfidarsi in “gare in salita” in mezzo ad altri motociclisti, alle auto e ai pericoli della strada. La dettagliata spiegazione di Giancarlo Sivori (presidente del Comitato Colline del Bracco) ci pone davanti ad una riflessione.

Perchè se questa denuncia rispecchia la realtà, non ci troviamo di fronte al solito gruppo di smanettoni della domenica, ma davanti ad una sorta di comunità organizzata con tanto di apripista, cronometristi e decine di motociclisti che monitorano la zona come commissari di percorso, pronti a segnalare un eventuale incidente o una pattuglia in arrivo:

Egregio Dott. Biserni,
sono un dei “pochi” abitanti del Passo del Bracco, residente a Casa Marcone, l’abituale centro di ritrovo domenicale delle centinaia di motociclisti che, durante le belle giornate primaverili ed estive, ma gli “irriducibili” anche in autunno ed inverno, affollano la strada,ora statale, con i propri “ferri”. Da anni chi Le scrive, congiuntamente a molti altri residenti (la conta delle firme, relative agli ultimi esposti presentati supera la quota di 500, da Trigoso di Sestri Levante fino a Mattarana di Carrodano), lamenta la dissenata e pericolosa presenza di alcune decine di centauri, indubbiamente “organizzati” al fine di correre e gareggiare i quali, mescolati ad altre decine, centinaia di moto turisti,percorrono questi bei luoghi panoramici non tanto per ammirare il paesaggio, transitando a moderata o, quantomeno, adeguata velocità, ma compiendo vere e proprie corse, oltre il limite della umana tollerabilità e della sicurezza stradale.


Organizzati,si diceva, ed è ben poca cosa rispetto a quanto, chi abita sul “Passo” vede da anni; gli apripista della domenica mattina, con moto o scooter rigorosamente in regola, per verificare la presenza di Polstrada o Carabinieri: arrivano attorno alle 09.00. Successivamente sopraggiungono gli “anziani”, coloro che hanno una moto potente, pronta a correre su una pista ma, per sopraggiunti limiti di età, e per quella “saggezza” accumulata da anni di esperienza sulla strada, simulacri del tempo che fù, sono portati ad esempio dei “nuovi”, di coloro che saranno i centauri del domani.

Dopo arrivano i “duri” coloro che sono riconoscibili per le moto elaborate,le pesanti tute in pelle, le saponette legate sulle ginocchie, i guanti, i caschi colorati. Sono i più pericolosi perchè godono della complicità, per quanto inconsapevole, degli altri bikers. Essi sono pronti a spegnere il motore all’arrivo di una pattuglia e nascondersi tra gli altri motociclisti, scudi umani in difesa dei propri “paladini”, che sottacciono, anzichè denunciare, gli eventi, spesso minimizzando, dal loro punto di vista, ciò che avviene sulle strade. Per questi centauri la vita, anche la propria, è una sfida costante, alla quale non si sottrarrebbero per nessuna ragione al mondo. Ho visto centauri andare alla comunione dei propri figli e, appena terminata la cerimonia, afferrare il casco per andare a correre sul Bracco, anche per pochi minuti, anche solo per “esserci”, una dipendenza per Loro, una allunicinazione per Noi.

Le gare non finiscono mai, anche con un numero di pattuglie indubbiamente elevato come in queste prime settimane di primavera; le “vedette” danno istruzioni ai Piloti su dove e come correre,inviando messaggi, utilizzando il tam tam mediatico, con i “lamps”, come la categoria definisce il proprio criptato codice di comunicazione, indicando la direzione sicura o l’allerta “sbirri”, immortalandosi su You Tube o sui propri siti o blog, dove lo scempio domenicale, con dovizia di particolari, non è sottaciuto, ma anzi esibito, mostrato a chi, magari quel giorno, non ha potuto partecipare.

I prodi eroi delle due ruote sono tanti, troppi, per consentire agli abitanti, ai turisti, ai locali pubblici che, complice la paura di attraversare il Bracco, ma anche i forti rumori, disertano le antiche osterie. Cosa possiamo fare? Perchè le forze dell’ordine, nonostante le notizie di ordinanze prefettizie, telelaser, autovelox, impegno di uomini e mezzi, non riescono ad arginare questo fenomeno? E’ strano come coloro che non abitano sul Bracco non riescano a rendersi conto della organizzazione che gestisce questi eventi. Eppure in altri luoghi in Italia e all’estero situazioni un tempo analoghe, sono ora fortemente ridotte; l’anno scorso nel Salento è stato inferto un duro colpo alla malavita organizzata che gestiva le scommesse sulla strada provinciale, oppure la vicina Toscana, il basso Piemonte, l’Emilia, regioni che hanno vissuto i problemi del “povero” Bracco reagendo con azioni decise, con la repressione, difendendo i Cittadini ed ottenendo risultati quantomeno efficaci: autovelox, tutor, strade scarificate a norma del CdS, bande rumorose, etc.,etc..

In Austria una moto viene posta immediatamente sotto sequesto, anche per una sola marmitta rumorosa! E qui, sul Bracco, le marmitte sono in larga misura fuori legge, le targhe inclinate, le gomme da pista! Perchè non si può percorrere la medesima “strada” austriaca? Perchè non è possibile ottenere delle bande rumorose nel tragitto di strada, tra Casa Marcone e la Baracca, ove vengono cronometrati i tempi di percorrenza. Perchè tra Villa Casaggiori ed il Bracco non vengono create isole con bande rumorose per garantire il rispetto dei limiti, troppo alti visti gli attuali attori di questa strada?

Perchè gli anziani vengono impunemente derisi se “osano” osteggiare questi comportamenti, minacciati, anche attraverso siti internet, o addirittura malmenati per il solo “reato” di avere chiamato i Carabinieri, visto l’evidente stato di pericolo percepito o subito? Lo scorso 10 Aprile un anziano è stato malmenato, sulla strada, davanti a decine e decine di spettatori, ma nessuno di essi è intervenuto. Questo è un paese civile? E’ questo il rispetto per chi ha lavorato una vita ed ora è privo perfino della libertà di uscire dalla propria abitazione? Io temo che la situazione, affrontata sicuramente con impegno, ma con gli strumenti attuali, non potrà essere risolta in tempi rapidi: troppo prevedibile una pattuglia sulla strada ma, sopratutto, troppa connivenza nella categoria. Di certo, le persone “per bene” ci sono, c’è da augurarsi che siano sempre una di più degli incivili.

La denuncia è abbastanza grave, e come si intuisce, questa lettera è stata scritta da un cittadino impaurito ed arrabbiato, ma che conosce anche le “regole” dei motociclisti e il loro linguaggio. Ovviamente sul sito dell’Asaps è stata pubblicata anche la risposta del Presidente, ma non la pubblichiamo perchè vogliamo sapere direttamente il vostro parere. Nelle zone che frequentate in moto accadono questi eventi? Come si potrebbe evitare la nascita di vere e proprie bande di piloti stradali?

La smanettata alla domenica mattina è comprensibile, anche se non condivisibile dal CdS e dalle regole del buonsenso, ma qui parliamo di vere e proprie sessioni cronometrate, dove non si cerca di prendere le curve un po’ più forte del solito, ma si insegue un tempo sempre migliore in un tratto di strada non chiuso al traffico.

Fonte
Motoblog.it



Torna in alto Andare in basso
https://www.facebook.com/#!/profile.php?id=727994496
dino
Tourer
dino


Messaggi : 371
Data d'iscrizione : 04.05.10
Età : 42
Località : Imola

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeVen Mag 20 2011, 11:09

Corse clandestine no, ma unpò di brio fa parte del perchè andiamo in moto. Questo signore avrà tutte le sue ragioni, ma però quando i motociclisti lampeggiano per i pulotti, io almeno lo faccio anche per le auto. La tuta iin pelle con o senza la saponette chi può averla lo fa per la propria sicurezza e non solo o non tutti perchè deve fare delle corse.
é arrabbiato ed ha ragione ma che non sia la solita scusa per generalizzare la categoria e fare quelle regole insulse volte solo ad ingrassare le casse comunali!
Torna in alto Andare in basso
Cecca
"The Moderator"
Cecca


Messaggi : 2652
Data d'iscrizione : 13.03.10
Età : 45
Località : Forlì

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeVen Mag 20 2011, 11:31

dino ha scritto:
Corse clandestine no, ma unpò di brio fa parte del perchè andiamo in moto. Questo signore avrà tutte le sue ragioni, ma però quando i motociclisti lampeggiano per i pulotti, io almeno lo faccio anche per le auto. La tuta iin pelle con o senza la saponette chi può averla lo fa per la propria sicurezza e non solo o non tutti perchè deve fare delle corse.
é arrabbiato ed ha ragione ma che non sia la solita scusa per generalizzare la categoria e fare quelle regole insulse volte solo ad ingrassare le casse comunali!

Penso la stessa cosa....
Torna in alto Andare in basso
https://www.facebook.com/#!/profile.php?id=727994496
trio
Principe dei tornanti
trio


Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 12.04.10
Età : 50
Località : Ravenna

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeVen Mag 20 2011, 16:06

Sono d'accordo con voi fino ad un certo punto ed, a chiarimento, vi faccio una domandina: come mai, nel nostro costante peregrinare per le nostre belle colline è almeno un anno buono che evitiamo costantemente il Muraglione???? Non sarà per la presenza numerosa di forsennati alla guida di ipersportive che moooolto spesso si stendono e stendono il malcapitato di turno??
Personalmente credo che ci sia una sostanziale differenza tra l'essere motociclista e "pilotare" una moto......la differenza la fà la passione, il rispetto, il piacere di stare insieme. La ricerca forsennata del tempone (fra l'altro su strada aperta al traffico), le scommesse clandestine, lo scarsissimo rispetto per la vita degli altri (siano essi motociclisti, ciclisti, automobilisti e via discorrendo) non rendono merito alla nostra categoria. Ben venga la ricerca della piega perfetta, lo scarico aperto (e detto da mè ci mancherebbe altro), la tirata in amicizia, ma le corse si fanno in circuito e, sopratutto, non tollero chi (alla guida di qualsiasi veicolo) mette in pericolo la vita degli altri (sapete tutti le conseguenze che può portare il taglio di una curva alla ricerca della corda perfetta). Evil or Very Mad
Torna in alto Andare in basso
landrenesen
Principe dei tornanti
landrenesen


Messaggi : 910
Data d'iscrizione : 22.04.10
Età : 57
Località : Imola

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeVen Mag 20 2011, 21:22

Trio! sei un principe del foro!
Si, Trio! quanti anni hai?
Ti esprimi perfettamente come uno della mia età! e ti posso dire che ho avuto la fortuna di cominciare a cavalcare una supersportiva solo dopo i 40 compiuti!!
Mi sa che se lo avessi fatto prima ci sarei cascato anch'io in quel giochetto, non perchè incapace di comprendere il pericolo, ma perchè l'eccesso di testosterone mi avrebbe cancellato (e comunque lo ha fatto anche quando montavo una carretta) tutti i buoni argomenti correlati esposti da voi e dall'autore della lettera che è il topic precedentemente!
Quindi GIUSTAMENTE mi unisco al coro di chi condanna questi comportamenti eccessivi in strada. (ma non sono così vecchio da diventare inconsapevolmente ipocrita quindi ricordo bene quando da DEFICIENTE o solo GIOVANE ho disputato le mie corsette con i compagni del momento).
Voglio ricordare a questi SMANETTONI che Adria mezza giornata costa solo 90€ e a giugno aprirà il circuito di Modena! a Parma c'è Varano de Melegari, ecc…. tutte strutture "economiche" se confrontate col prezzo della nostra VITA!
Ciao
Torna in alto Andare in basso
http://www.sins-store.com
intipator
Tourer
intipator


Messaggi : 334
Data d'iscrizione : 14.07.10
Età : 52
Località : ravenna

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeSab Mag 21 2011, 12:30

trio ha scritto:
Sono d'accordo con voi fino ad un certo punto ed, a chiarimento, vi faccio una domandina: come mai, nel nostro costante peregrinare per le nostre belle colline è almeno un anno buono che evitiamo costantemente il Muraglione???? Non sarà per la presenza numerosa di forsennati alla guida di ipersportive che moooolto spesso si stendono e stendono il malcapitato di turno??
Personalmente credo che ci sia una sostanziale differenza tra l'essere motociclista e "pilotare" una moto......la differenza la fà la passione, il rispetto, il piacere di stare insieme. La ricerca forsennata del tempone (fra l'altro su strada aperta al traffico), le scommesse clandestine, lo scarsissimo rispetto per la vita degli altri (siano essi motociclisti, ciclisti, automobilisti e via discorrendo) non rendono merito alla nostra categoria. Ben venga la ricerca della piega perfetta, lo scarico aperto (e detto da mè ci mancherebbe altro), la tirata in amicizia, ma le corse si fanno in circuito e, sopratutto, non tollero chi (alla guida di qualsiasi veicolo) mette in pericolo la vita degli altri (sapete tutti le conseguenze che può portare il taglio di una curva alla ricerca della corda perfetta). Evil or Very Mad

quoto trio alla grande...per colpa di po chi idioti veniamo Inkiappettamento noi motocicliclisti Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati 630310
Torna in alto Andare in basso
trio
Principe dei tornanti
trio


Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 12.04.10
Età : 50
Località : Ravenna

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeLun Mag 23 2011, 10:11

landrenesen ha scritto:
Trio! sei un principe del foro!
Si, Trio! quanti anni hai?
Ti esprimi perfettamente come uno della mia età! e ti posso dire che ho avuto la fortuna di cominciare a cavalcare una supersportiva solo dopo i 40 compiuti!!
Mi sa che se lo avessi fatto prima ci sarei cascato anch'io in quel giochetto, non perchè incapace di comprendere il pericolo, ma perchè l'eccesso di testosterone mi avrebbe cancellato (e comunque lo ha fatto anche quando montavo una carretta) tutti i buoni argomenti correlati esposti da voi e dall'autore della lettera che è il topic precedentemente!
Quindi GIUSTAMENTE mi unisco al coro di chi condanna questi comportamenti eccessivi in strada. (ma non sono così vecchio da diventare inconsapevolmente ipocrita quindi ricordo bene quando da DEFICIENTE o solo GIOVANE ho disputato le mie corsette con i compagni del momento).
Voglio ricordare a questi SMANETTONI che Adria mezza giornata costa solo 90€ e a giugno aprirà il circuito di Modena! a Parma c'è Varano de Melegari, ecc…. tutte strutture "economiche" se confrontate col prezzo della nostra VITA!
Ciao
Ale lo devo prendere come un complimento?? In ogni caso, non credo sia un problema di età ma di responsabilità. Personalmente ho già avuto occasione (19 novembre 1990) di saggiare nell'ordine: muro (faccia a vista) - asfalto (e relativo brecciolino) - baule peugeot 206 bianca (parheggiata) e, francamente, ne ho avuto abbastanza!!!
Detto questo, come giustamente ha evidenziato Alessandro, le piste economiche dove poter sfidare sul giro gli amici od organizzare una mini corsa ci sono e garantiscono alti standard di sicurezza senza rischiare di farsi male o, peggio, di fare male a qualcuno.
Per carità.....non sono un robot, capisco benissimo che la vena si può chiudere, che l'ora del coglione arriva per tutti.....ma se sei sempre al limite su di una strada aperta al traffico (e ci metto anche il vecchietto con il cappello sul fiat Duna) credo che il rischio aumenti in manier esponenziale.

No
Torna in alto Andare in basso
intipator
Tourer
intipator


Messaggi : 334
Data d'iscrizione : 14.07.10
Età : 52
Località : ravenna

Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitimeLun Mag 23 2011, 16:16

nuuuuuuuuuuuuuuuu il vecchietto col cappellloooooo nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Empty
MessaggioTitolo: Re: Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati   Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Curiosità: Passo del Bracco, corse clandestine e cittadini spaventati
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Curiosità: Desmosound per cellulari
» Curiosità: Honda Australia lancia la Fireblade Stoner Replica
» Superbike, test a Misano. Checa al passo di una MotoGp. Biaggi a 8 decimi
» Special: Ducati Streetfighter Corse
» Applicazioni per iPhone: App Ducati Corse

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ente Tutela Pomponi Romagnoli :: Discussioni Generali :: Off Topic-
Vai verso: