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Daijiro Kato(Saitama, 4 luglio 1976 – Yokkaichi, 20 aprile 2003)
è stato un pilota motociclistico giapponese vincitore di un titolo iridato nel motomondiale.
BiografiaKato nacque a Saitama e iniziò a gareggiare con le minimoto fin da bambino, diventando per 4 volte Campione Nazionale della categoria. Iniziò le gare su pista nel 1992 e nel 1997 vinse il campionato nazionale di velocità del Giappone nella categoria 250cc. Esordì nel motomondiale nel 1996 come wild card della Classe 250, concludendo 3° sul circuito casalingo di Suzuka, il suo tracciato preferito. L'anno successivo corse nuovamente nel gran premio di casa come wild card vincendo la gara. Kato esordì da pilota a tempo pieno in Classe 250 nella stagione 2000 in sella ad una Honda. Vinse 4 gare e si piazzò al 3º posto in campionato.
Nella stagione 2001, in sella alla Honda del team Gresini Racing, dominò la 250 vincendo 11 gare e ottenendo così il titolo mondiale, superando il connazionale Tetsuya Harada e l'italiano Marco Melandri. Il nipponico, che ottenne complessivamente 322 punti, venne soprannominato dai suoi meccanici italiani "Dagli un giro Kato", ironica storpiatura del suo nome che rifletteva il suo dominio sugli avversari. Per la stagione 2002 passò alla MotoGP, in sella a una vecchia Honda NSR500 a 2 tempi, ma le brillanti prestazioni fornite indussero la casa giapponese ad affidargli dalla gara di Brno la nuovissima RC211V a 4 tempi a stagione in corso: ottenne una pole position e due 2° posti (in Spagna dietro Valentino Rossi, ed in Repubblica Ceca dietro Max Biaggi) finendo al 7º posto in classifica con 117 punti, e conquistando il titolo simbolico di "esordiente dell'anno".
Nella stagione 2003 Kato, sempre legato al team Gresini, si vide confermare la moto ufficiale e su di lui vi erano grandi attese.
Il 6 aprile 2003 durante la gara inaugurale della MotoGP sul circuito di Suzuka, Kato dopo 3 giri perse il controllo della sua moto e picchiò violentemente sbattendo la testa, il collo e la cassa toracica sul muro poche decine di metri prima della chicane Casio (detta "del triangolo") ad una velocità di circa 140 km/h. Daijiro si spense dopo due settimane di coma. Lasciò la moglie Makiko e i due figli, Ikko e Rinka.
Tutti i piloti della MotoGP dedicarono un minuto di silenzio in memoria di Kato nella successiva tappa del campionato in Sudafrica. Il compagno Sete Gibernau insieme a tutta la squadra affrontarono il weekend con il lutto al braccio. Gibernau riuscì a vincere dedicando al suo compagno la vittoria. A luglio, durante la 8 ore di Suzuka, la Honda ricordò Daijiro mettendo il suo numero sulla moto di Tadayuki Okada e Choujun Kameya e la federazione della MotoGP ritirò il suo numero di gara, il 74; il numero è inoltre da allora cucito sulle tute di alcuni piloti del motomondiale che lo hanno conosciuto. Nella città di Misano (dove Kato trascorreva gran parte dell'anno), accanto all'autodromo, nel maggio del 2004 è stata intitolata una via al pilota nipponico .
Dopo l'incidente, la MotoGP non è più tornata a correre sul circuito giapponese.
Carriera nel MotomondialeEsordio 1996 in Classe 250
Stagioni dal 1996 al 2003
Scuderie Honda
Mondiali vinti 1
Miglior risultato finale
GP disputati 53
GP vinti 17
Podi 27
Punti ottenuti 775
Pole position 11
Giri veloci 11