l manager italiano che aveva convinto Melandri a lasciare la GP per la Superbike lascia la BMW a causa di forti contrasti con la direzione tecnica e va a sostituire Meregalli nel team Yamaha | C. Baldi, Nürburgring
Il mercato della Superbike sembra impazzito e voci sempre più clamorose scuotono il paddock del Nurburgring. La più roboante riguarda il team Yamaha dove la partenza del team manager Meregalli ha dato il via ad un effetto domino che coinvolge anche il team BMW. Da alcuni giorni infatti i rapporti tra Tardozzi ed i vertici del team bavarese si erano fatti molto tesi, molto probabilmente a causa della mancanza di risultati. Nonostante l’arrivo di Tardozzi e dei tecnici che hanno seguito il manager italiano in BMW abbia consentito alla casa tedesca notevoli miglioramenti rispetto alla stagione scorsa, il lavoro di Tardozzi sembra si stato messo in discussione, per giustificare la mancanza di risultati che comunque ancora caratterizza la squadra BMW.
Da qui la decisione di Davide Tardozzi di intavolare una trattativa con il team Yamaha Sterilgarda, che era alla ricerca di un team manager all’altezza, per sostituire Meregalli. Sembra che l’accordo sia stato trovato e questo spiega anche la decisione di Marco Melandri di firmare un contratto con la casa dei tre diapason anziché con il team BMW. La coppia Tardozzi-Melandri quindi si comporrà nel team Yamaha 2011.
Queste clamorose decisioni cambiano completamente lo scenario del mercato piloti ad iniziare dalla posizione di Michel Fabrizio che a questo punto ben difficilmente potrà far parte del team Yamaha intenzionato a schierare un solo pilota italiano. Per Michel si potrebbe aprire la porta proprio del team BMW, che deve sostituire Ruben Xaus, anche se non si deve scartare nemmeno la candidatura di Checa, che ancora non è stato confermato dal team Althea e che potrebbe di conseguenza accasarsi nel team tedesco.
Certo un'accoppiata Corser Checa farebbe storcere il naso a molti, vista l’età dei due piloti, ma la BMW deve vincere e sia Carlos che Troy danno buone garanzie di successo. E Toseland? Il pilota inglese spera di accasarsi nel team Honda Ten Kate che per il momento ha confermato il solo Rea, ma non è detto che la squadra olandese schieri nel 2011 due piloti al via della Superbike. Ma il pilota inglese non è l’unico che ancora non conosce il proprio futuro. Sono molti ancora i piloti alla ricerca di una sistemazione per la prossima stagione e mano a mano che il tempo passa la situazione si fa sempre più ingarbugliata. Mai come quest’anno il mercato piloti della Superbike è stato così incerto e confuso. Aspettiamoci da un momento all’altro qualche altra clamorosa novità.
Fonte
Moto.it
Carlo Baldi
04/09/2010