Avvicinamento SBK 2013

Certo che se il buon giorno si vede dal mattino........
Test SBK Phillip Island.
"Molto peggio è andata alla Ducati, che dopo aver perso Checa (finito in ospedale mercoledì notte per un blocco intestinale) oggi ha assistito al brutto incidente di Badovini. Moto in fiamme e Ayrton immobile. Il pilota del team Alstare è stato stabilizzato in pista e poi trasferito in due diversi ospedali. Ora è in osservazione ma pare che le prime notizie siano rassicuranti: forti contusioni ma niente di rotto. Ancora non si sa se potrà prendere parte ai test di lunedì."

Fonte: Moto.it

Incrocio le balle perché se non viene qualche soddisfazione dalla SBK quest'anno per noi Ducatisti la vedo molto dura.

Ecco...

1. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati Panigale 1199 1'31.059
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'31.237
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'31.261

e per fortuna che dopo averla provata per la prima volta non ne era convinto...

Prima di cantar vittoria è meglio vedere come si comporta in gara e nelle prove ufficiali...

Non stavo cantando vittoria... Si parlava di test non di gare

Ho solo constatato il fatto che Checa ha preso confidenza con il mezzo... La prima volta che ha provato la Panigale non ne era rimasto molto contento.
Moto nuova e Team nuovo ed è stato sotto al record della pista (di Biaggi in gara) di 7 decimi...
Non mi sembra male!!!

Poi... Sappiamo benissimo tutti che i mondiali si vincono con tutto il Team

La prima Superpole del Campionato del Mondo eni FIM Superbike 2013 è andata a Carlos Checa ed alla sua Ducati 1199 del Team Ducati Alstare.

Nonostante le non ottime condizioni fisiche, il campione del mondo 2011 è riuscito a strappare il miglior tempo assoluto fermando il crono sull’1’30.234.

Alle spalle di Carlos Checa si è piazzato il portacolori di casa Aprilia Eugene Laverty tallonato dall’Aprilia privata di Michel Fabrizio.

Seconda fila (da quest’anno lo schieramento prevede 3 piloti per fila ndr.) per l’acciaccato Tom Sykes seguito da Marco Melandri e Sylvain Guintoli.

Il settimo tempo è stato conquistato da Leon Camier seguito dai piloti Honda Leon Haslam e Jonathan Rea.

Quarta fila per Davide Giugliano, Loris Baz e Chaz Davies.

Soddisfazione dunque in casa Ducati anche se l’assenza di Ayrton Badovini causa infortunio lascia un po’ l’amaro in bocca.

GRIGLIA DI PARTENZA GP AUSTRALIA
01- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – 1’30.234
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.195
03- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.347
04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.381
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4 – + 0.381
06- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.449
07- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.757
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.764
09- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.508
10- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
11- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
12- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4
13- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
14- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR
15- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR
16- Glenn Allerton – Next Gen Motorsports – BMW S1000RR
17- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
18- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
19- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
20- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR