Autodromo Imola - un'altro decesso alla variante bassa

Da RomagnaOggi

IMOLA - Ancora un incidente
mortale all'Autodromo di Imola. Un motociclista toscano di 38 anni e'
morto in un incidente, nella variante bassa, in una sessione di prove
libere. Da una prima ricostruzione il motociclista amatoriale, in sella
alla sua Honda Vtr 600, e' finito fuori pista dopo aver sbandato
all'ultima curva del circuito, finendo contro la barriera protettiva.
L'urto non glki ha dato scampo. All'arrivo dei soccorritori non c'era
piu' nulla da


fare.

All'incidente avrebbero assistito dalla tribuna i familiari del
trentottenne. Nello stesso punto il 12 aprile mori' Alessandro
Tasselli, 35 anni, di Faenza. L'incidente si è verificato intorno alle
14 di domenica: nella sbandata il centauro sarebbe rimasto sotto la
moto, che lo avrebbe schiacciato.

Saranno in ogni caso gli approfondimenti della Polizia Stradale a
ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, avvenuto in una struttura
che dovrebbe garantire il massimo della sicurezza. Sul posto anche
l'elicottero del 118 partito da Bologna, ma purtroppo nonostante i
tentativi di rianimazione non c'era già più niente da fare per il
toscano.

......io ci sono stato a girare e confermo l'anomalia di questa variante!!!
......a questo punto due decessi a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro non possono che fare riconsiderare seriamente i parametri di sicurezza della pista, soprattutto nella nuova variante bassa a cui si arriva n piena dopo la Rivazza ed effettivamente la curva è molto secca e strana e veramente poco visibile!!!
Condoglianze alla famiglia.

Mi accodo alle condolianze e al pensiero che la sicurezza in pista dovrebbe essere al top... sopratutto per piloti amatoriali che hanno moto che viaggiano molto meno veloci di quelle da competizione....

Ero lì quando è successo, ero nella corsia box proprio all'altezza del punto dell'impatto a non più di 10 metri. E' stato agghiacciante... si è sentito il commissario un attimo prima gridare "No no noooo" e poi...
Il ragazzo è sicuramente morto sul colpo, non si muoveva da subito. La barriera di gomme è stata spostata di qualche metro durante l'impatto e da quel che ho capito la moto gli è caduta addosso. Tutto ciò è successo al primo giro del pomeriggio e purtroppo è brutto dirlo ma la colpa sembra essere del pilota che non ha proprio visto la variante e ha frenato un 10/15 di metri prima delle gomme (la moto quando ha impattato era sulla ruota anteriore).
Ovviamente la visibilità della variante è tutta da discutere e infatti al briefing si raccomandano appunto più volte di stare attentissimi perchè si vede molto male, tanto più ai primi giri. Puoi accedere alla pista solo che hai partecipato al briefing, infatti ti lasciano una adesivo con una "B" da appiccicare alla moto, senza quello non puoi entrare.

Speriamo che aprano gli occhi e trovino una situazione decente, così non è pensabile andare avanti con quel circuito.

Condoglianze alla famiglia.

Rimango sempre molto colpito da queste notizie.....certo che dovrebbero prendere provvedimenti e risolvere alla radice problema che è già costato la vita a due ragazzi che, probabimente, giravano in pista per non correre i pericoli che ci sono per strada. Le mie più sentite conoglienze alle famiglie.

Così è una vergogna, non si può andare avanti.
Condoglianze.

È agghiacciante che si muoia nel posto che dovrebbe essere sicuro.
Condoglianze alla famiglia

sconvolto ha scritto:

Puoi accedere alla pista solo che hai partecipato al briefing, infatti ti lasciano una adesivo con una "B" da appiccicare alla moto, senza quello non puoi entrare.

Quello che dici è vero, ma purtroppo poi non ci guardano, io ero li sabato pomeriggio, per seguire degli amici di Cotignola, uno è arrivato in ritardo e non ha fatto il breefing, ha comunque girato ugualmente senza che nessuno gli dicesse nulla.

La colpa è sicuramente del pilota, anche Marcello della Yamaha di Faenza che era la moto davanti a lui mi ha confermato che a detta dei suoi soci che erano li il pilota anzichè scalare poco prima della freccia di direzione ha messo un'altra marcia per poi appunto "accorgersi" della Variante troppo tardi!

Tornando al discorso iniziale, io continuo a dire che quella variante non ha ragione di esistere! Il problema è che chi ha riprogettato il circuito (l'ormai famoso Tilke paraculato da Eclestone) non ha assolutamente tenuto conto del fatto che il circuito è a disposizione anche e sopratutto delle moto! A volte penso che il buon Checco Costa si stia rigirando nella tomba nel vedere cosa hanno fatto al suo circuito. La nuova Variante bassa è una cosa POSTICCIA, messa li per far rallentare le moto che così arriverebbero troppo forte al Tamburello, a questo punto era meglio lasciare il circuito com'era, con la vecchia variante che era più bella da fare e molto più spettacolare durante le corse!